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La prima pietra della piscina di San Nicolò: «Un polo sportivo unico nel suo genere»

Dopo oltre 30 anni di attesa da parte della popolazione, finalmente il comune di Rottofreno avrà la sua piscina comunale. Termine dei lavori stimato per maggio 2023

Dopo oltre 30 anni di attesa da parte della popolazione, finalmente il Comune di Rottofreno avrà la sua piscina comunale. La prima pietra è stata simbolicamente posata nella mattinata di mercoledì 6 aprile a San Nicolò, nell'area adiacente alle scuole elementari in via Aldo Serena, dove è in costruzione anche il nuovo palazzetto dello sport. Il termine dei lavori è stimato in circa un anno,per il mese di maggio 2023.

«Quello di avere una piscina pubblica è un sogno che i cittadini del comune di Rottofreno hanno da più di 30 anni, e finalmente diventerà realtà. Il segreto per fare le cose è crederci, impegnarsi, metterci tutta la passione e l'energia che si ha a disposizione» ha esordito il sindaco Paola Galvani. «Il progetto è finanziato sia dall’avanzo di bilancio del Comune, sia dal contributo della Regione Emilia-Romagna. L’importo complessivo, che prevede anche il completamento del palazzetto dello sport, è di 4 milioni di euro».

La piscina sarà unica nel suo genere e prevederà 3 vasche distinte: una di 25 metri con 4 corsie per l'attività sportiva, una piscina bassa per i bambini - dai 15 ai 30 centimetri con getti che movimenteranno l’acqua e con la possibilità di mettere uno scivolo - e una terza vasca per gli adulti, con area wellness e idromassaggio, dedicata al benessere e al relax.

«Intorno a noi non ci sono soluzioni del genere. Si tratta di un progetto innovativo destinato ad ampliarsi ulteriormente su di un’area di 11mila metri quadrati, con un giardino a servizio della piscina che comprenderà campi da beach volley, tennis e calcetto. Insieme agli spogliatoi ci sarà naturalmente anche un'area bar a servizio del palazzetto e della piscina» ha aggiunto Galvani. «Tutto ciò farà sì che questo diventi il più grande polo sportivo del comune. Ci impegneremo anche a realizzare una ciclabile lungo la via Lampugnana e strada Vignazza, per collegare Rottofreno a San Nicolò e consentire la massima fruizione di questa struttura da parte di tutti».

I lavori sono stati assegnati all’Ati composta dalla ditta O.L.B. Style di Gragnano Trebbiense e "Mytha Pools", leader del settore, mentre la progettazione architettonica è stata affidata all’architetto Elena Bottazzi, con l’ingegnere Graziano Negri che ha seguito la parte della progettazione strutturale e l’ingenere Enrico Riccardi quella relativa agli impianti.

A unirsi alle parole del sindaco Paola Galvani anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Rottofreno, Gianmaria Pozzoli: «Questa opera ha una funzione sociale, considerato che garantirà l’accesso a tutti i cittadini ad un prezzo calmierato. Fare sport è fondamentale per i giovani, ed è un tema sul quale abbiamo investito molto. Ringrazio le ditte che si sono aggiudicate l’appalto in quanto, a livello economico e di costi delle materie prime, non è semplice partecipare a bandi pubblici in questo momento storico. In particolare, però, voglio soffermarmi sulla sicurezza: invito tutti a vigilare sui lavori, a mettere in sicurezza il cantiere e a fermarsi se necessario, senza avere la fretta e la smania di finire l'opera presto. Potremmo anche avere la piscina più bella del mondo, ma se ci sarà anche solo un incidente sul lavoro, non avremo fatto nulla».

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