«Progetto MyMentor, un’opportunità di crescita per ridurre le distanze tra Università e mondo del lavoro»
Chiusa la sesta edizione all’Università Cattolica
Con un collegamento online si è chiusa la sesta edizione del progetto MyMentor edizione 2020/2021, nato dall’esperienza maturata negli ultimi anni all’Università Cattolica nell’ambito del corso di laurea magistrale in Gestione d’azienda - profilo General Management- iniziativa nata grazie alle docenti Elena Zuffada e Franca Cantoni che si è successivamente estesa alle altre Facoltà di Piacenza, ovvero Laurea magistrale in Gestione d’Azienda. Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e Laurea Magistrale in Agricultural and food economics. Con l’auspicio, espresso da molti dei docenti intervenuti, che possa essere estesa anche alle altre sedi della Cattolica.
In pratica, com’è noto, si tratta di un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro, un diverso modo di fare gruppo e squadra, attraverso un accompagnamento con un pool di mentor (tutti manager delle imprese piacentine), che diventa un fondamentale momento di crescita personale grazie alla disponibilità di questi professionisti e delle aziende in cui operano e che offre un’ottima visibilità alla facoltà piacentina. Il mentor, ha dunque il compito di supportare gli studenti degli ultimi anni di corso (Mentee) svolgendo il ruolo di consigliere, guida e precettore.
Si è trattato di un’edizione “complessa e complicata” a causa della pandemia che ha impedito di fatto il rapporto diretto tra manager,professionisti ed allievi, ma grazie alla tecnologia è andato ugualmente a buon fine, con l’ovvio auspicio che, passata la chiusura, si possa, per la settima edizione, poter ripristinare le presenze dirette che sono- come’è stato ribadito- un arricchimento umano e professionale per tutti, mentor e mentee.
Dopo il saluto di Antonio Maria Chizzoniti (esperienza di condivisione che segna la nostra identità;questa situazione ha rafforzato, rigenerato la voglia di umanità ed energia, la capacità di resilienza), Marco Trevisan (fiore all’occhiello del nostro ateneo da estendere alle altre sedi) e del direttore Mauro Balordi (ha ringraziato i “pionieri” dell’iniziativa ed ha auspicato il ritorno alla presenza), i coordinatori Fabrizio Capocasale e Max Maria Traversone hanno sottolineato «il sistema valoriale che è consolidato e si sviluppa» e hanno ricordato che il corso prevedeva 50 mentor e 50 mentee per evidenziare il centenario della fondazione della Cattolica.
Il prossimo anno sarò realizzato un mymentor book, «un esempio di economia circolare e di testimonianza per i mentee che saranno i mentor di domani, esattamente come sta accadendo per molti in queste edizioni».
Sono seguite le testimonianze coordinate dai docenti referenti dei Corsi di Laurea tra Anna Maria Odescalchi – Presidente Ordine Avvocati Lodi ed il Prof. Mondini, quindi tra Giulio Serra – DHL e la Prof.ssa Cantoni e tra Giuseppe Ferrandi di Esselunga a la Prof.ssa Spigno, mentre la Prof.ssa Virtuani si è coordinata con Pini Luca – LM Banking e Consulting, Ponzini Claudia – LM GA - Libera Professione Diritto Tributario, Grisi Camilla – LM Agricultural and Food Economics e Repetti Diego – LM Scienze e Tecnologie Agrarie.
Dai colloqui è emerso che questa esperienza è stata «un’opportunità di crescita comune, un’occasione per fare bilanci non dando nulla per scontato, un confronto con gli studenti per rimettersi in gioco. E’ una comunicazione aperta e trasparente, che accorcia le distanze, che fa vivere tante situazioni su cui ci si confronta. E’ insomma un arricchimento reciproco, la possibilità di ridurre le distanze tra Università e mondo del lavoro, tastando il polso delle nuove generazioni che di fatto saranno futuri colleghi professionali».