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Martedì, 16 Aprile 2024
La rete

Promozione della lettura, una cinquantina le realtà piacentine che aderiscono al nuovo patto

Libri e lettura come risorse strategiche su cui investire, con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità

Promozione della lettura, una cinquantina le realtà piacentine che aderiscono al patto. Una rete di collaborazione tra enti pubblici, istituti culturali, biblioteche, scuole, associazioni, librerie etc. del territorio, con la finalità generale di riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel salone monumentale della biblioteca comunale Passerini Landi. Presenti Mario Dadati, assessore alle Politiche educative del Comune di Piacenza, Graziano Villaggi, responsabile dell'U.O. Biblioteche, Mario Magnelli, vice presidente vicario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Angelo Bardini, referente di Biblòh, rete delle biblioteche scolastiche, Elena Camminati, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Gandhi di Rottofreno (San Nicolò), istituto capofila della rete Biblòh, Alberto Mariani, dirigente scolastico della Scuola secondaria di primo grado Dante-Carducci, Gabriela Zucchini della Cooperativa Equilibri e Sonia Galli della Libreria Fahrenheit 451.

Il Patto per la lettura è uno strumento per la promozione e sostegno della lettura, promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) nell’ambito del progetto “Città che legge”, qualifica che aveva già ottenuta dal Comune di Piacenza negli ultimi anni e recentemente riconfermata il biennio 2022-2023.

Il Patto, spiega la nota del Comune, «riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Considera i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire, con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza.

Il Comune di Piacenza ha adottato nel 2019 un proprio Patto per la lettura al fine di costituire una rete di collaborazione tra enti pubblici, istituti culturali, Casa circondariale, biblioteche, scuole, associazioni, librerie etc. del territorio, con la finalità generale di riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere.

Dopo l’approvazione del nuovo Patto, valido fino al 2025, è stato pubblicato un avviso pubblico di manifestazione d’interesse. «Tutti i soggetti interessati – spiega il Comune - hanno potuto così aderire: istituzioni pubbliche, biblioteche pubbliche e private, reti territoriali, librerie, case editrici, scuole, altri istituti di educazione, autori, traduttori, disegnatori, altri professionisti, gruppi di lettura, enti del Terzo Settore, associazioni culturali, società private e singoli cittadini. Il nuovo Patto per la lettura ha raccolto un numero di adesioni ben più ampio rispetto al 2019, arrivando a una cinquantina di realtà coinvolte».

Nell'ambito delle iniziative di promozione della lettura è in fase di svolgimento il progetto “Sconfinamenti: letture, narrazioni e letterature in movimento”. Il progetto finanziato, da Cepell, «si propone di far emergere e condividere storie, scritte e narrate, di migranti del presente e del passato, di origine italiana e straniera, al fine di connettere persone in movimento di oggi e di ieri. Letture, narrazioni e letterature in movimento attraverso le quali ci si può incontrare in un percorso di reciproco arricchimento umano e culturale».

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