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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Undici milioni di euro per la manutenzione di strade e ponti: ecco tutti gli interventi

In arrivo fondi da Roma sul territorio. La proposta della Provincia di Piacenza discussa con i sindaci

Undici milioni e 272mila euro da ripartire tra i comuni piacentini. È la cifra prevista per la nostra Provincia dal “Decreto ripartizione per la viabilità stradale”, rivolto a programmi straordinari di manutenzione. «Non sono toccati tutti i comuni – rileva il vicepresidente Franco Albertini - ma oltre a quello triennale ci sono altri programmi di fondi, che vanno fino al 2029». Entro il 30 settembre occorre stabilire questo programma di opere, che coinvolge il 2022 e arriva fino al 2029. Ci saranno poi ulteriori 14 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dei ponti dal 2024 al 2029 e altri 10,7 milioni per manutenzione stradale dal 2024 al 2029. «Raccolte tutte le segnalazioni dei sindaci e degli uffici della Provincia su strade e ponti del territorio – ha spiegato il dirigente dei lavori pubblici, l’ingegner Davide Marenghi - servirebbero 70 milioni di euro. Il fabbisogno per i soli ponti sarebbe di 13 milioni per ponti. Ovviamente non riusciamo a coprire tutto». Marenghi ha poi illustrato i progetti che, dopo il voto del Consiglio provinciale, saranno finanziati.

GLI INTERVENTI IN PROGRAMMA

Borgonovo – strada provinciale 11 di Mottaziana, pista ciclopedonale tra Borgonovo e Mottaziana, 1° stralcio, 800mila euro.

Piacenza – strada provinciale n. 28 di Gossolengo, lavori di adeguamento carreggiata e intersezione con la strada comunale di Santa Franca, 1° stralcio, un milione di euro

Carpaneto – strada provinciale n. 29 di Zena, realizzazione della pista ciclopedonale tra Carpaneto e Zena, 1° stralcio, 600mila euro

Comuni vari – rifacimento della segnaletica verticale, 500mila euro

Borgonovo-Sarmato – strada provinciale n. 37 di Sarmato, lavori di messa in sicurezza, 1° stralcio, 800mila euro

Castellarquato – strada provinciale n. 4, una rotatoria dell’incrocio con la strada provinciale 31 Salsediana, 400mila euro

Gossolengo – strada provinciale n. 28 di Gossolengo e bis, rotatoria all’incrocio con Molinazzo, 320mila euro

Villanova - strada provinciale 588R dei due Ponti, lavori di adeguamento degli incroci sul ponte sul torrente Ongina, un milione e 100mila euro

Alseno - strada provinciale 12, lavori di manutenzione straordinaria della sovrastruttura stradale nel tratto compreso tra la statale 9 via Emilia e la provinciale n. 31, 250mila euro

Pontenure-San Giorgio – strada provinciale n. 32 di Sant’Agata, lavori di consolidamento della strada, 300mila euro

Vigolzone-San Giorgio – strada provinciale n. 35 di Colonese, lavori di consolidamento della strada, 250mila euro

Lugagnano – strada provinciale n. 47 di Antognano, lavori di consolidamento della strada, 300mila euro

Carpaneto e Castellarquato – strada provinciale n. 6 di Castellarquato, lavori di consolidamento della strada, 300mila euro

Travo – strada provinciale n. 68 di Bobbiano, lavori di consolidamento della strada, 300mila euro

Alta Val Tidone – strada provinciale n. 70 di Costalta, manutenzione straordinaria e installazione delle barriere al ponte sul torrente Tidoncello, 500mila euro

Gossolengo-Gazzola – strada provinciale 28bis di Gossolengo, lavori di manutenzione straordinaria al ponte sul fiume Trebbia, due milioni di euro

Alseno – strada provinciale n. 31 di Salsediana, lavori di manutenzione straordinaria al ponte sul torrente Grattarolo, 450mila euro

Alta Val Tidone – strada provinciale n. 34 di Pecorara, lavori di manutenzione straordinaria al ponte sul Rio del Gatto, 250mila euro

Travo – strada provinciale n. 40 di Statto, lavori di manutenzione straordinaria al ponte sul fiume Trebbia, due milioni di euro

Ferriere – strada provinciale 586R di Valdaveto, manutenzione straordinaria al ponte sul Rio Remorano, 450mila euro

Zerba-Ottone – strada provinciale n. 18 di Zerba. Interventi urgenti di riparazione e installazione di barriere di sicurezza e di protezione della caduta massi, 1° stralcio, 500mila euro.

LE CONSIDERAZIONI DEI SINDACI

I sindaci presenti all’incontro hanno chiesto ragguagli in merito ad alcune questioni che riguardano i loro territori. «Il mio comune non menzionato – ha detto Marica Toma (Cadeo) -, significa che è tutto ok. Però perché la ciclabile tra Zena e Carpaneto viene finanziata ma non completata fino a Cadeo? Si pensa di proseguirla?». «È uno degli interventi possibili in futuro – ha replicato Marenghi -, ora facciamo questo primo stralcio».

«La rotonda tra la statale 45 e la strada provinciale 28 – ha chiesto Pietro Martini (assessore ai lavori pubblici di Rivergaro) è tra i programmi?». «Si tratta di un’opera già programmata e finanziata – la pronta replica del dirigente Marenghi -, verrà realizzata nel 2023 con il programma triennale delle opere pubbliche».

Claudia Ferrari (Sarmato) ha invitato a intervenire, nel progetto che coinvolge Sarmato-Borgonovo, prima sul tratto sarmatese, per una questione di sicurezza. «Sono colpita – ha aggiunto - dall’impatto economico della manutenzione dei ponti del territorio».

«Bene il primo stralcio sul ponte di Travo – ha preso la parola il primo cittadino Lodovico Albasi -, ma si potrà poi togliere la limitazione delle 26 tonnellate per i camion una volta completato questo?». Risposta negativa da parte dell’ente, che riconosce che sia una priorità il futuro ripristino del passaggio dei mezzi pesanti. «Contiamo di usare il programma dedicato ai ponti per completare la sua riqualificazione», ha precisato Marenghi.

Soddisfatta Patrizia Calza (Gragnano): «Le istanze della mia Unione sono state esaudite».

Lucia Fontana (Castelsangiovanni) ha chiesto di intervenire anche su alcune strade provinciali di Castello, a partire dal tratto di 412 che corre dal casello dell’A21 all’ingresso della città. «È la via di collegamento con la Lombardia, con il ponte della Pievetta, ma anche con la zona logistica». Fontana ha ricordato anche che il suo territorio attende da anni la tangenziale e la pista ciclabile di collegamento con il polo logistico.

«È una programmazione lunga – l’osservazione di Paola Galvani (Rottofreno) - di 7 anni, e vede i ponti ottenere molti fondi rispetto a strade o piste ciclabili».

Il sindaco di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, ha riaperto la discussione su tre questioni. L’unione di tutti i comuni della Valdarda tramite una ciclopedonale, una ciclabile Fiorenzuola-Piacenza («è considerato uno dei punti più rischiosi della via Francigena») e la rimozione del cavalcavia di Fiorenzuola al casello, per fare spazio ad una rotatoria».

«D’accordo con Gandolfi – ha espresso Giuseppe Sidoli (Vernasca) -, una pista ciclabile da Fiorenzuola a Castellarquato sarebbe a vantaggio di tutta la zona».

Dal commissario prefettizio di Cerignale (e Marsaglia) Luigi Swich una richiesta. «Lungo la provinciale 51 abbiamo molti tratti pericolosi esposti, senza barriere laterali. Passano camion, caravan in estate». Per la Provincia, al momento, impossibile esaudire questo desiderio. «In quel caso – ha concluso Marenghi - dovremmo adeguare oltre 3 km di strada, si tratta di un intervento molto consistente».

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