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Raccolta domiciliare dei rifiuti organici in centro storico: si parte lunedì 21 ottobre

Il porta a porta in centro storico si arricchisce della raccolta della frazione organica. In programma anche 2 incontri pubblici per illustrare in modo approfondito il nuovo servizio

A partire da lunedì 21 ottobre, nel centro storico di Piacenza, il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti si arricchirà della raccolta della frazione organica. Il nuovo servizio, promosso dall'amministrazione comunale ed Iren, rappresenta un’ulteriore spinta verso una raccolta differenziata domiciliare sempre più capillare, che coinvolgerà circa 7500 abitanti in una zona dove è già attiva la raccolta domiciliare di carta, plastica-barattolame e rifiuto indifferenziato.

«Questo è l'ultimo tassello di un importate progetto che l'amministrazione ha portato avanti in questi primi due anni di insediamento, cioè la completa trasformazione della raccolta differenziata porta a porta» ha esordito l’assessore all’Ambiente, Paolo Mancioppi. «Per noi è motivo di grande orgoglio, in quanto siamo riusciti ad allineare Piacenza tra le migliori realtà a livello nazionale».

A mostrare la grande soddisfazione sono stati Sauro Avarucci - responsabile del Servizio raccolta rifiuti e spazzamento a Piacenza - e Paolo Grasselli del Servizio commerciale e istituzionale di Iren: «In questi anni abbiamo raggiunto risultati estremamenti importanti - e si potrà fare ancora meglio - grazie anche alla sinergia con i cittadini, che ha permesso alla città di entrare nell'èlite dei capoluoghi dell'Emilia Romagna. Il progetto, nei numeri, ha avuto indubbiamento successo e ha trovato conferma negli obiettivi che aveva dato la Regione, ovvero di raggiungere il 70% della raccolta differenziata».

«Invitiamo i cittadini ad utilizzare il contentore almeno 3-4 giorni prima dell'effettivo avvio del progetto, in modo da poter usufruire fin dal principio in modo corretto del nuovo servizio, anche per mantenere sempre decoroso il salotto buono della città» ha terminato Matteo Giorgi dell’area progettazione Emilia.

A partire da lunedì 23 settembre gli informatori di Iren (riconoscibili dalla pettorina gialla e dal tesserino aziendale) raggiungeranno le famiglie e le utenze commerciali per illustrare i dettagli del nuovo metodo di raccolta. Nell'occasione verranno consegnati agli utenti i calendari con i giorni di raccolta, opuscoli informativi e un contenitore (familiare o condominiale) per la raccolta del rifiuto organico. La dotazione del materiale è completamente gratuita e non sarà richiesto alcun tipo di pagamento, né in denaro contante né in altra forma; occorrerà unicamente la firma dei moduli di ritiro dei dépliant e dell'attrezzatura.

Il comune di Piacenza, in collaborazione con Iren, ha programmato anche 2 incontri pubblici, avvalendosi della collaborazione di Iren, per illustrare in modo approfondito il nuovo servizio. Questi gli appuntamenti in calendario:

- martedì 17 settembre, dalle 18 alle 20, all’Auditorium Sant’Ilario in via Garibaldi 17

- mercoledì 18 settembre, dalle 21 alle 23 all’Oratorio Don Bosco, parrocchia San Savino, in via Alberoni 37

Verrà inoltre istituto un Punto Ambiente, al mercato coperto di via Casali – piazza Cittadella, a cui rivolgersi a partire dal 14 ottobre fino al 2 novembre, il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

E’ inoltre disponibile per ulteriori informazioni il Servizio di Customer Care Ambientale di Iren Ambiente, contattabile telefonando gratuitamente, anche da cellulare, al numero verde 800 212607, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13, o scrivendo all'indirizzio di posta elettronica: ambiente.emilia@gruppoiren.it.

Il nuovo servizio di raccolta domiciliare del rifiuto organico in centro storico ha, come obiettivo, un ulteriore aumento della raccolta differenziata che negli ultimi anni ha visto una crescita costante, grazie ai nuovi servizi di raccolta a domicilio messi in campo da Amministrazione comunale ed Iren.

Alcuni dati aggiornati sulla raccolta differenziata
Grazie all’impegno dei cittadini, nel 2018 la raccolta differenziata ha spiccato un vero e proprio balzo, raggiungendo il 65,7% contro il 57,47% del 2017 (dati Arpae). Nel corso del 2019, grazie ai nuovi servizi recentemente introdotti, la percentuale di Raccolta Differenziata a metà anno è salita al 68,74%. Sulla base di questa tendenza, con l’introduzione del servizio porta a porta dell’anello del Centro Storico si confida di riuscire a superare il 70% di raccolta differenziata a fine anno.

Questo significa che i rifiuti indifferenziati stanno diminuendo mentre aumentano le quantità di rifiuti che possono essere recuperati o riciclati. Infatti nelle zone senza il servizio di raccolta porta a porta si osserva una produzione molto alta di rifiuti indifferenziati e poca produzione di rifiuto riciclabile, mentre nelle zone in cui la raccolta differenziata è attuata dentro casa il valori di rifiuti riciclabili sono molto più elevati: il servizio a domicilio porta indubbiamente dei vantaggi, i cittadini hanno trovato più semplice/comodo effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti, separando correttamente materiali plastici, carta vetro ecc.

Analizzando i quantitativi di rifiuti prodotti negli anni, e calcolando la variazione dovuta all'introduzione via via del sistema di ritiro dei rifiuti a domicilio  si può osservare una netta diminuzione dei rifiuti indifferenziati (da inviare al termovalorizzatore) ed un aumento dei materiali riciclabili (che diventano nuova materia per i prodotti riciclati). I rifiuti indifferenziati sono diminuiti dalle 32722 tonnellate del 2016 e alle 32745 del 2017  fino alle 28614 del 2018 (-13%) con proiezione alle 26700 di fine 2019 (-18% rispetto al 2016).

Le tonnellate di plastica sono aumentate dalle 1993 del 2016 alle 2203 del 2017 (+10,53%) fino alle 3019 del 2018 con proiezione alle 3276 di fine 2019 (+64% rispetto al 2016).

Per quanto concerne la carta si è passati dalle 14923 tonnellate del 2016 alle 15380 del 2017 (+3%), alle 17154 del 2018 (+15%) con proiezione alle 17518 di fine 2019 (+17% rispetto al 2016). Il vetro raccolto nel 2016 ammontava a 3980 tonnellate, che sono aumentate a 4064 (+ 2,11%) nel 2017 e a 4282 (+7,58%) nel 2018, con proiezione alle 4690 (+17,83%) di fine 2019.

Anche per il rifiuto organico si è passati dalle 5057 tonnellate del 2016 per arrivare alle 5496 del 2018 (+8,68%): se venissero raggiunte le 7000 tonnellate della proiezione a fine 2019 si raggiungerebbe un ragguardevole + 27%, legato appunto alla introduzione dei nuovi servizi porta a porta in fase di attivazione.

Con l'implementazione del servizio e l'aumento della raccolta differenziata si è evitato lo smaltimento di rifiuti indifferenziati, con conseguente minore costo, grazie anche ai ricavi derivanti dal recupero dei materiali (sono state incrementate le quantità, principalmente di carta e plastica) ed è stato quindi possibile mantenere invariato il costo totale del servizio, e quindi la Tari dei cittadini. Dal punto di vista ambientale il riciclo di materia ha comportato anche la riduzione di emissioni di CO2 per circa 9.500 tonnellate.

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