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900 anni della Cattedrale / Centro Storico / Piazza Duomo

Restauro per i due profeti del Procaccini custoditi a Palazzo Vescovile

L’intervento alle opere, precedentemente in Cattedrale, è sostenuto da Inner Wheel. I ringraziamenti del Vescovo Cevolotto

Restauro offerto dall’associazione Inner Wheel di due opere di Procaccini custodite all’interno della sala degli affreschi di Palazzo Vescovile. Si tratta dei Profeti «dipinti da Camillo Procaccini che appartenevano al ciclo mariano realizzato dal pittore e da Ludovico Carracci entro il 1609 per presbiterio e coro della Cattedrale» spiega Susanna Pighi, conservatrice del museo Kronos. «Rappresentano due figure maschili barbute non meglio identificabili a vigoroso mezzo busto; emergono da un fondo reso ancor più oscuro dalla patina del tempo grazie all’abile uso della luce che enfatizza la cromia delle vesti. Sembrano protendersi da un davanzale e lo sguardo converge verso il basso, poiché in origine affiancavano nella parte alta (al di sopra delle Sibille custodite nello stesso ambiente) la pala absidale di Camillo Procaccini e a questa facevano riferimento. I pagamenti a favore del Procaccini per le tele del coro datano fra il 1605 e il 1607, a quel lasso di tempo risalgono dunque anche le opere in questione». Opere che «versano in precario stato di conservazione – sottolinea la restauratrice Chiara Bertolotti - per l’ingrigimento della pellicola pittorica, l’assottigliamento della vernice protettiva con qualche microfessurazione» e l’allentamento della tela in alcune zone «necessitano di un restauro che li riporti all’antico splendore cromatico, mediante la pulitura, il consolidamento di superficie e telaio».

Restauro che ora è in programma. «Il mio sentito ringraziamento alle Inner Wheel alla presidente Giuseppina Maestri, sempre impegnate a sostegno di molteplici iniziative socioassistenziali e culturali del territorio. Sono lieto della decisione di sostenere il restauro dei profeti di Camillo Procaccini, ricollocati nel salone degli affreschi del palazzo vescovile, a seguito dei restauri scalabriniani» afferma Monsignor Adriano Cevolotto, vescovo di Piacenza-Bobbio. «Opere che segnano un punto importante nella storia della Chiesa. Sono passati cinquant’anni dal Concilio di Trento quando anche la chiesa piacentina decide in seno alla Controriforma di restituire centralità alla figura della Vergine con un grande ciclo decorativo che interesserà tutto il presbiterio della Cattedrale a lei dedicata, commissionato dal vescovo Rangoni agli artisti Camillo Procaccini e Ludovico Carracci. Un ciclo che ne racconta la vita per celebrarne in ultimo l’assunzione e incoronazione in cielo a cospetto della Trinità. Con i restauri scalabriniani molti di questi affreschi sono stati staccati, per fortuna non persi in quanto ricollocati in curia, ma contemplando quanto rimane in cattedrale abbiamo la sensazione di leggere un libro incompleto, a cui sono state strappate delle pagine. A noi oggi il compito di restituirne la lettura. Di ricucire la storia. Lo stiamo facendo anche in occasione delle celebrazioni in corso per i 900 anni della Cattedrale, aprendo alla cittadinanza il palazzo vescovile, il salone degli affreschi, le meraviglie che custodisce, per restituire seppur in modo frammentario la percezione dell’insieme. Gli affreschi e le tele qui custodite meritano i necessari restauri per essere riportate alla loro originaria bellezza, quella bellezza salvifica di cui in questo tempo difficile, avvertiamo sempre più il bisogno».

«L’Inner Wheel è la più grande organizzazione femminile al mondo fondata nel 1924 in Inghilterra» aggiunge la presidente Giuseppina Maestri. «L’attenzione dell’associazione oltre alle attività benefiche e di  aiuto è rivolta anche al recupero del patrimonio culturale e nei 31 anni di vita del Club di Piacenza tante sono state le iniziative realizzate a questo scopo tra le quali mi piace ricordare tra le altre il restauro di alcune tele di Robert De Longe e di Giovan Battista Trotti detto Il Malosso conservate nella Pinacoteca di Palazzo Farnese, altre del pittore piacentino Gaspare Landi nel Museo Gazzola e tele sempre del De Longe e di Filippo Palizzi esposte nella Basilica di S. Antonino, per citarne alcune». «Quest’anno - conclude - in occasione delle celebrazioni in corso per i 900 anni abbiamo ritenuto di rivolgere la nostra attenzione alla Cattedrale ed abbiamo deciso, con grande entusiasmo, di sostenere il restauro dei Profeti di Camillo Procaccini esposti nel salone del palazzo vescovile. Le opere ci hanno subito conquistate e siamo liete di poter contribuire al recupero di questi importanti dipinti e di legare la nostra associazione alla nostra amata Cattedrale». 

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