Ricci Oddi, per il ruolo di direttore ci sono 54 candidati
Questo il numero di domande pervenute alla segreteria della Galleria d'arte moderna alla scadenza del bando: «La più lontana arriva dal Belgio»
Sono 54 le candidature arrivate alla segreteria della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi alla scadenza del bando per il posto di direttore. A comunicarlo la galleria attraverso una nota pubblica sul proprio sito internet. «Una risposta che va al di sopra delle aspettative e che garantisce del prestigio di cui gode l’istituzione piacentina anche presso i giovani storici e manager dell’arte». «Le provenienze sono le più disparate - aggiunge la nota - la più lontana arriva dal Belgio». Tra i requisiti richiesti nel bando - giunto a scadenza oggi, venerdì 30 aprile - il diploma di laurea magistrale in storia dell’arte, seguito da un diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in storia dell’arte o equivalente. Per poter presentare domanda era richiesta anche una comprovata esperienza e qualificazione professionale, che si traduce nell’aver svolto per almeno cinque anni esperienze di lavoro in qualità di conservatore o direttore o curatore all’interno di musei o gallerie pubblici e privati riconosciuti o accreditati. Oppure, in qualità di funzionario storico dell’arte al Ministero dei Beni e le Attività Culturali o ancora, in posizioni analoghe - comportanti pari peculiarità scientifiche - in strutture museali pubbliche o private maturate a livello internazionale. Il rapporto di lavoro sarà regolato da un contratto individuale a tempo determinato della durata di quattro anni e il trattamento economico annuo previsto è di 55mila euro lordi.
La Commissione - come indicato dal bando – effettuerà la selezione dei candidati ammessi e che abbiano superato l’eventuale fase preselettiva, sulla base della valutazione dei curricula e mediante colloquio. Per la scelta degli idonei all’assunzione, la Commissione sarà composta dai membri del Cda e da tre figure di spicco nell’ambito della museografia nazionale, da un esperto di gestione contabile amministrativa della Galleria, da un rappresentante della rete museale regionale, da un rappresentante della Sovrintendenza regionale e da un esperto marketing e comunicazione.