Riqualificazione, 1milione 700mila euro per 13 alloggi in via Capra e 2 fabbricati a Calendasco

Tredici alloggi riqualificati a Piacenza  in via Capra 21/E e 2 fabbricati - composti da 16 alloggi - a Calendasco in via Matteotti 10/14 e 16/20  per un importo complessivo dei lavori di circa 1.700mila euro, finanziati dal Programma straordinario di Edilizia Residenziale Pubblica denominato “Sicuro verde e sociale – riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica” facente parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Sono queste le cifre degli affidamenti approvati ieri dal consiglio di amministrazione di Acer Piacenza - come riporta la nota stampa dell’ente - che ha dato il via ad uno step decisivo del progetto di riqualificazione assegnando i lavori che avranno inizio il prossimo mese. In via Capra «l’intervento previsto prevede una completa ristrutturazione del fabbricato che riguarda la ridistribuzione interna degli spazi, la realizzazione di un ascensore, la riqualificazione della scala interna, il completo rifacimento degli impianti (impianto elettrico, impianto idrico sanitario ed impianto di riscaldamento (teleriscaldamento con distribuzione del calore con radiatori» spiega Matteo Stragliati ingegnere responsabile del settore progettazione e manutenzione di Acer Piacenza.

«Al piano rialzato – prosegue il comunicato - sono previsti 2 alloggi per disabili e un terzo accessibile. Al terzo/quarto piano saranno eliminate le scale a chiocciola, recuperando così un unico alloggio per disabili al quarto al piano». In pratica, la palazzina verrà dotata di 4 alloggi (circa il 30% degli alloggi totali) con caratteristiche adatte all’uso specifico per persone disabili. Un milione e 100mila l’importo dei lavori per questo intervento che ha una durata prevista di 600 giorni. A Caldendasco lo scopo dell’intervento è l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico degli edifici che attualmente hanno appartamenti compresi tra le classi energetiche E ed F, facendo il salto di ben 4 classi e raggiungendo la classe A1».

«Questo sarà possibile – aggiunge Stragliati – grazie al cappotto sulle pareti esterne, all’isolamento intradosso ed estradosso del solaio verso i garage e le cantine eseguito con materiale isolante, la sostituzione delle persiane esistenti con quelle in alluminio, la sostituzione delle caldaie e radiatori esistenti con nuovi generatori a condensazione e radiatori in alluminio dotati di valvole termostatiche». In questo caso, l’importo dei lavori è di 605mila euro, con una durata prevista di 210 giorni. «Sono interventi volti ad un progresso tangibile nella qualità dell’abitare - commenta il Cda - uno dei punti chiave delle linee guida dell’attuale amministrazione. Efficientamento energetico e riqualificazione degli alloggi con l’attenzione dovuta al sociale e alle categorie più fragili significano non solo risparmio in termini economici ma soprattutto miglioramento della condizione abitativa degli inquilini nella vita di tutti i giorni. E, di conseguenza, prevenire quelle tensioni e quei conflitti che minano la buona e giusta convivenza nei nostri quartieri. Ovviamente questo è solo un primo passo a cui, è il nostro obiettivo, ne seguiranno molti altri».

«Ed è per questo – sottolinea il presidente Marco Bergonzi a nome di tutto il Cda – che saremo in prima fila per partecipare ad ogni bando possa costituire un’opportunità di reperire finanziamenti per il miglioramento del patrimonio immobiliare pubblico. È nostra intenzione non perdere alcuna occasione venga offerta da un Piano del Governo nazionale o regionale, facendoci anche portavoce delle esigenze dell’edilizia residenziale pubblica nei comuni. Proprio per questo, il rapporto diretto con i sindaci della provincia è essenziale per condividere le criticità e coordinarsi per ottenere i migliori risultati per l’intero territorio».