rotate-mobile
Attualità Rivergaro

Rivergaro, Maschi: «La preparazione del bando comunale non può più attendere»

Prosegue il botta e risposta tra l’Amministrazione Albasi e il gruppo d’opposizione di “Noi per Rivergaro”

«Se all'assessore Rancati risultano ripetitive le nostre istanze, le sveliamo una notizia sconvolgente: anche a noi sembra di ribadire le stesse cose a una Giunta che non vuol capire. È vero che la differenza la fa la qualità e non la quantità, infatti la maggioranza ha tanti scranni ma produce risultati mediocri. In qualità di presidente della Commissione che si sta occupando del progetto “Bando per aiuti alle attività economiche”, vorrei intervenire in merito alle dichiarazioni dell’assessore Rancati, per chiarire ai cittadini a che punto siamo con i lavori. Il progetto proposto con la mozione esposta dal consigliere Maloberti aveva come obiettivo quello di utilizzare le risorse pervenute nel 2020 e che perverranno da Stato e Regione, destinando alle famiglie rivergaresi delle “card” da spendere esclusivamente presso le attività economiche del territorio comunale. I destinatari dei benefici saranno tre: famiglie, aziende e, anche, casse comunali, le quali avranno un’entrata grazie al gettito Irpef generato dai beni e servizi acquistati. Tutti i consiglieri riuniti in dicembre hanno votato favorevolmente la mozione e hanno dato alla Commissione da me presieduta il compito di “costruire” il progetto, ponendo il termine per la “fine lavori” entro i primi mesi del 2021. Pertanto assieme agli altri membri Scagnelli, Rancati e Zangrandi, ho fatto partire una serie di incontri all’interno dei quali ognuno ha potuto portare le proprie idee. I lavori sono cominciati con incoraggiante entusiasmo ma purtroppo, dopo i proficui incontri iniziali, siamo entrati in una fase di stallo dovuto principalmente alle mancate risposte dell’Assessore Rancati e del Sevizio finanziario Comunale. In primis l’assessore, ad oggi, non è riuscito a reperire le condizioni offerte dalla tesoreria per le carte elettroniche prepagate che anche lo stesso Assessore ha proposto di utilizzare. L’altro motivo è che ancora non si può sapere quanti soldi si potranno mettere nel progetto, perché, come ci ha spiegato il Responsabile di Servizio, dobbiamo attendere i resoconti dei vari funzionari comunali. E così spero di aver espresso, seppur in maniera sintetica, come stanno realmente le cose. Ma veniamo alle dichiarazioni dell’assessore Rancati: in sede di Commissione, che ricordo essere un organo collegiale che decide in autonomia e separatamente dal volere della Giunta, abbiamo stabilito che gli utenti potranno spendere gli aiuti solo quando tutte le attività potranno riaprire con una certa regolarità. Tuttavia, è palese che dobbiamo prima concludere il progetto, altrimenti rischieremmo di non essere pronti al momento giusto. Non si può aprire il bando se prima non lo si è “costruito”. Se fino a ieri avevamo l’impressione che Rancati preferisse rallentare i lavori, con la nota stampa di oggi ne abbiamo la certezza. Però chiarisco che il suo “serve attendere” non è condiviso né dal sottoscritto né, tantomeno, dal resto del Consiglio Comunale, del quale anche l'assessore fa parte. Dobbiamo farci trovare pronti, i cittadini e le attività di Rivergaro non possono attendere.  Come non possono attendere la soluzione dei cassonetti in piazza Dante: nella nota stampa dell’assessore Rancati, nonostante il precedente “stimolo” di Maloberti, non c’è traccia di risposta in merito alla raccolta puntuale. Anche sulla discarica a cielo aperto e i ratti, "serve attendere"?».

Michele Maschi, consigliere comunale di minoranza di “Noi per Rivergaro” ed esponente di Fratelli d’Italia

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rivergaro, Maschi: «La preparazione del bando comunale non può più attendere»

IlPiacenza è in caricamento