30 anni fa, il 9 novembre del 1989, veniva abbattuto il muro di Berlino, simbolo della guerra fredda che divideva la città tedesca e tutta l’Europa in due. È solo dal 2005 che una legge riconosce il 9 novembre come “Giorno della libertà”: una data simbolo che segna la liberazione di Paesi oppressi e vuole essere auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. Il muro di Berlino è stato il simbolo vergognoso che separava gli abitanti di una stessa città, troncava legami familiari, interrompeva storie d'amore. Il 9 novembre 1989 queste storie di divisione e disperazione tutto d'un tratto finirono e il popolo berlinese - che quel giorno rappresentava tutto il popolo europeo - riuscì finalmente a riabbracciarsi. 

L’Amministrazione comunale di San Giorgio Piacentino intende commemorare il Giorno Della Libertà con le seguenti iniziative.

- Presso la scuola media inferiore “Ghittoni”: Diffusione di manifesto informativo/celebrativo ai professori e ai ragazzi affinché diventi momento di approfondimento per illustrare il valore della democrazia e della libertà, evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi

- Presso la biblioteca comunale (da sabato 9 novembre fino a fine mese): o Creazione di “vetrina a tema” con la bibliografia dedicata all’evento presente in biblioteca; o Distribuzione agli utenti di manifesto celebrativo; o Indicazione della bibliografia disponibile su “Emilib” (biblioteca digitale).

- Sul sito internet istituzionale del Comune: Pubblicazione del manifesto celebrativo dell’evento

Con queste iniziative è possibile comprendere anche come il “Giorno della libertà” possa essere definito come giorno della verità in quanto permette di portare alla luce come non vi siano differenze tra la dittatura del nazionalsocialismo e quella vissuta nei paesi sovietici fino a quando la caduta del Muro di Berlino, di cui ricorre il trentennale dalla caduta, non ne ha causato il dissolvimento.