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Martedì, 19 Marzo 2024
Attualità Castell'Arquato / località San Lorenzo

La passione per la cucina e la voglia di ricominciare: Gianluca e Diliana riaprono l'Angiolina

Diliana Spassova, laureata in Psicologia ed ex cameriera, e Gianluca Donati, titolare di un’agenzia immobiliare, sono diventati soci: hanno acquistato la storica trattoria “Angiolina” a San Lorenzo di Castellarquato e dal 29 maggio scorso portano avanti la tradizione delle ex titolari

Metti la passione per la cucina tipica del territorio, aggiungi il periodo difficile della pandemia che ha lasciato in tanti senza lavoro e la voglia di andare avanti, il risultato è la l’apertura della partita Iva, l’obiettivo è uno: portare avanti la tradizione di una famiglia.

Così Diliana Spassova, laureata in Psicologia ed ex cameriera, e Gianluca Donati, titolare di un’agenzia immobiliare e con la passione per la cucina, alcuni mesi fa sono diventati soci: hanno acquistato la storica trattoria “Angiolina” a San Lorenzo di Castellarquato e dal 29 maggio scorso portano avanti la tradizione delle ex titolari, «con qualche ritocco al menù e agli spazi» - dicono.

IMG_2671Una sessantina di posti a sedere all’interno e all’esterno, aperti tutti i giorni, lunedì escluso, a pranzo e a cena, all’”Angiolina” «si incontrano i sapori delle tre vallate piacentine e del parmense». Racconta Donati: «Vivo e lavoro a Milano ma da tredici anni ho una casa a Montezago di Lugagnano dove trascorro i fine settimana e ho sempre amato conoscere posti e assaggiare le tradizioni dei luoghi di questi territori». Così è nata la passione per la cucina e dei piatti locali, gustati anche nel locale dove fino a qualche mese fa lavorava Spassova. «Ho iniziato come lava piatti, poi come cameriera e anche in cucina – spiega -. Con Gianluca ci conoscevamo, lui era cliente in un locale della zona dove lavoravo e che poi ha chiuso i battenti nell’ultimo lockdown. Ho due figli e c’era bisogno di andare avanti. Un giorno passando con amici qua a San Lorenzo ho visto fuori dalla trattoria “Angiolina” un cartello che annunciava la chiusura e la vendita dell’attività. Così con Gianluca, conoscendo il suo desiderio e la sua passione, abbiamo contattato le sorelle Silvia ed Enrica FIcarelli, ex titolari del locale, e dopo la trattativa abbiamo preso in mano la gestione». «Nel momento giusto abbiamo incrociato conoscenze e possibilità» spiega Donati mentre Spassova aggiunge: «Abbiamo deciso di mantenere il nome sia per motivi commerciali in quanto la trattoria è storica e da sempre conosciuta, ma anche per mantenere la tradizione di una famiglia che dopo anni ha deciso di cessare l’attività».

Spassova si occupa prevalentemente della sala, in cucina prepara i dolci mentre Donati si diletta nella preparazione degli antipasti. Lo chef è il fiorenzuolanoTrattoria Angiolina-3 Claudio Guarnieri: ha avuto esperienze all’estero e in rinomati ristoranti della zona. E’ lui che prepara i piatti che offre il menù dell’”Angiolina”: pasta fatta in casa, verdure fresche di stagione delle aziende agricole dei dintorni, salumi, vini e formaggi dei produttori del piacentino e del parmense. Il risultato sono i piatti della tradizione, «è stato ritoccato qualcosina, ogni cucina ha i suoi trucchi», raccontano i titolari, soddisfatti del successo riscontrato nei primi giorni di riapertura: «Ci sono tanti ex clienti che, sapendo della nuova gestione, tornano all’”Angiolina”. Tra i piatti forti i chisolini (torta fritta) disponibili sia a pranzo che a cena anche senza prenotazione». E con i turisti? – chiediamo -. «Non manca la gente che di ritorno da un giro “fuori porta”, piacentini e non, anche milanesi, si fermano da noi. Ma Castellarquato, che ha le potenzialità – conclude Donati -, potrebbe fare di più».

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