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L'intervento / Rottofreno

San Nicolò, presentato il progetto della nuova "Casa della comunità"

Un investimento da quasi 4 milioni di euro, possibile grazie ai finanziamenti del Pnrr. La struttura sarà pronta nel 2026 e sorgerà in via Alicata, con una superficie di 1.800 metri quadrati

San Nicolò avrà una nuova casa della salute, che sarà una "casa della Comunità". Il progetto è stato presentato nel pomeriggio di martedì 7 marzo nella sede del comune di Rottofreno.

«Siamo molto contenti e soddisfatti di essere il comune che vedrà nascere una casa della comunità così bella e ambiziosa. Il tutto sarà anche l'innesco di una catena virtuosa che porterà a liberare i locali dell'attuale casa della salute, che diventeranno così la nuova sede degli uffici comunali di San Nicolò» ha dichiarato il sindaco Galvani.

Un'opera in cui l'amministrazione crede tanto, a cui ha lavorato a lungo - il progetto è stato infatti iniziato dalla precedente amministrazione, guidata da Raffaele Veneziani - e che sarà importante anche per i comuni limitrofi come Calendasco e Gragnano. La nuova struttura avrà una superficie complessiva di 1.800 metri quadrati - contro i 600 attuali - sarà posta su due piani e sorgerà in via Alicata, nell’area un tempo destinata ad ospitare la nuova chiesa. Il costo totale dell'operazione, possibile grazie ai fondi del Pnrr, si aggira attorno ai 4 milioni di euro.

«Questo è senza dubbio uno dei progetti più importanti del nostro territorio per quanto riguarda il Distretto di Ponente, ed è naturalmente legato ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La nuova casa della comunità manterrà tutti i servizi, con un raddoppio sostanziale degli spazi a disposizione e inserendo nuove opportunità» ha aggiunto Giuseppe Magistrali, direttore del Distretto di Ponente. «San Nicolò avrà quindi un presidio sanitario in grado di rispondere a una grande complessità di bisogni, oltre a garantire una prevenzione e una promozione della salute molto forte. Ci saranno anche spazi dedicati alla comunità, oltre ad un bar, in modo che i cittadini possano vivere la struttura nel modo più familiare possibile».

L’edificio ospiterà la medicina di gruppo, un punto prelievi e vaccinazioni, oltre ad altri servizi di prossimità: centro disturbi cognitivi, assistenza domiciliare, neuropsichiatra infantile, pediatria di comunità, consultorio familiare, il centro di salute mentale, la psicologia di comunità e il servizio sociale. Una struttura all'avanguardia anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, che vedrà la dotazione di pannelli solari per ridurre i consumi.

Il progetto definitivo sarà pronto entro la fine di marzo, per poter consegnare i lavori ad aprile, che dovranno concludersi entro il 31/12/2025 con inaugurazione prevista per la primavera del 2026.

Alla conferenza erano presenti il sindaco di Rottofreno, Paola Galvani, ed Elena Veneziani - assessore ai Servizi Sociali, Scuola, Cultura e Pari Opportunità, unitamente a Giuseppe Magistrali - direttore Distretto Ponente, Luigi Gruppi - direttore Nuove costruzioni e patrimonio immobiliare, Gaetano Cosentino - direttore Assistenza primaria, Gabriella Di Girolamo - direttore Organizzazione territoriale e Annalisa Albertini - Rocs Casa della Salute San Nicolò.

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