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Venerdì, 26 Aprile 2024
Santo Patrono

Sant'Antonino con parole e musiche della nostra terra: torna "Piacenza nel Cuore"

Rassegna di canzoni popolari ormai entrata nella tradizione piacentina che raccoglie nella nostra bella piazza tutti gli appassionati di vernacolo e coloro che vogliono conoscere meglio le espressioni della nostra terra

Lunedì 4 luglio alle 20.45 in Piazza Cavalli termineranno i festeggiamenti per il Santo Patrono con la manifestazione “Piacenza nel Cuore”, giunta alla ventisettesima edizione. Si tratta di una rassegna di canzoni popolari ormai entrata nella tradizione piacentina che raccoglie nella nostra bella piazza tutti gli appassionati di vernacolo e coloro che vogliono conoscere meglio le espressioni della nostra terra. Marilena Massarini è l’anima della rassegna che organizza grazie alla collaborazione del Comune di Piacenza e con il sostegno della Banca di Piacenza, della Cantina Valtidone di Borgonovo e della Cooperativa San Martino.

«In ventisette anni tanti artisti hanno risposto al mio invito - spiega Marilena Massarini - alcuni autori hanno scritto appositamente nuove canzoni in vernacolo o ne hanno rispolverate altre, mentre ogni anno sul palco si alternano interpreti che studiano brani della tradizione ormai in oblio, senza dimenticare che nuovi cantanti si sono avvicinati alla tradizione dialettale grazie a Piacenza nel cuore. Per questa ragione devo ringraziare tutti i cantanti ed i musicisti che ogni anno rispondono al mio invito e condividono con me questa bellissima esperienza, che comunque richiede molto impegno nella preparazione, sia per imparare motivi nuovi, sia per affinare il loro dialetto».

Le canzoni saranno molto varie, si passerà dal ricordo del Po bello e pulito di pochi decenni fa con “Gh'era ‘na vota ‘l Po’” di Umberto Lamberti cantato da Marilena, fino al brano di Gianni Levoni “Suta la loina dal Po” che dipinge un romantico quadro del nostro Po, quando era meta prediletta degli innamorati. Sarà presente il trio “I rundan ‘d Piaseinsa” che da ben quattordici anni, fin dalla scuola materna, si cimentano con le canzoni in dialetto: sono Maristella Zarantonello, Elena e Lucia Carmagnola, le quali quest’anno proporranno i brani “La Famiglia Piasinteina” e “Noi ragazzi di oggi”.

La serata segnerà il ritorno del maestro Giulio Manara, che ha avviato alla musica generazioni di allievi, ma ha anche composto alcuni celebri brani in dialetto piacentino: quest’anno con la cantante Elda proporrà il brano “A l’era al mèr di Piasintein”, in ricordo del lido di Piacenza, ai tempi in cui le acque erano balneabili e la sabbia tanto pulita da poter fare le sabbiature e “Viva Piaseinsa”, un inno ai luoghi comuni sulla nostra città.

Sarà poi la volta di Maurizio Pitacco, cantante e chitarrista piacentino doc che proporrà “Dag dal gas” piacevole ed orecchiabile melodia che dipinge i 70 anni della Vespa a Piacenza, portata proprio dalla famiglia Massarini.
Anche Mauro Sbuttoni ha risposto all’invito di Marilena ed il palco si animerà di sonorità blues grazie ai brani da lui composti, a dimostrazione della versatilità del nostro vernacolo, col quale si possono comunicare sentimenti difficilmente descrivibili con frasi in lingua.

Per la prima volta sarà presente Sara Veneziani bella voce piacentina che si cimenterà con la canzone “Al me Trebbia”, splendida ballata di Umberto Lamberti dedicata al nostro fiume e alla sua salvaguardia.
La colonna sonora della serata sarà curata dall’orchestra Marino Castelli con la cantante piacentina Daniela e il maestro Alberto Kalle fuoriclasse della fisarmonica. Sarà coadiuvato dai maestri Bruno Orlandi e Mauro Migliori con Gigi Migliori alla batteria.

«Cantare in dialetto – commenta Marilena Massarini – sarà un modo per festeggiare alla maniera popolare il Santo Patrono, ma anche un’occasione per avvicinare i piacentini dal sass e coloro che vogliono diventare piacentini pur arrivando da ogni parte del mondo». In caso di pioggia la serata si terrà nel salone di Palazzo Gotico.

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