Sarmato, abbattuto l’ex cinema Topo Nero
Dopo 45 anni lo storico edificio cede il passo a un nuovo parco
Sarmato ha assistito a un momento di grande significato storico con l'abbattimento dell'ex cinema Topo Nero, chiuso da ben 45 anni e ormai in stato di completo degrado. L'edificio, un tempo fulcro delle attività culturali del paese, era diventato un triste simbolo dell'abbandono e della decadenza ormai da generazioni, nonostante fosse presente da decenni nei vari programmi elettorali. L'amministrazione comunale ha avviato nei mesi scorsi un processo di esproprio, decidendo di dare una nuova vita a quell'area. La procedura, una volta conclusasi, ha permesso all’area di diventare pubblica passando dalla storica proprietà nelle mani del comune. «Il Topo Nero era una delle grandi questioni irrisolte di Sarmato», sostiene il sindaco Claudia Ferrari. «Da sempre nei programmi elettorali di tutte le liste e mai realizzata. Nella nostra non l’abbiamo voluto mettere per avere un approccio diverso, abbiamo mantenuto una promessa fatta in silenzio. Dove oggi c’è cemento - prosegue il sindaco - domani ci sarà il verde, i bambini potranno giocare e tutti potranno tornare a godere di un’ampia area proprio vicino alle scuole e alla piazza principale. Da oggi Sarmato è un po’ cambiato rispetto a com’era ieri». Per definire come sarà il destino dell’area l'amministrazione comunale ha coinvolto attivamente i cittadini attraverso un processo partecipativo fatto di consultazioni e incontri. Sarmatesi di tutte le età hanno così contribuito con idee e suggerimenti per la creazione di un nuovo spazio pubblico nel cuore del paese. Il risultato di questo processo partecipativo è la nascita di un grande parco della sostenibilità, destinato a sostituire l'ex cinema. Il nuovo parco rappresenterà un luogo di ritrovo e di svago per i cittadini di Sarmato, contribuendo a rivitalizzare l'intera area circostante. Sarà uno spazio condiviso, frutto del lavoro di tutta la comunità, e simbolo di cambiamento e rigenerazione. Durante le operazioni si è radunata una piccola folla di curiosi, condividendo ricordi e aneddoti che hanno segnato la vita della comunità del paese fatta di balli, recite scolastiche e primi amori nati proprio tra le poltroncine dell’ex cinema. L'abbattimento del Topo Nero ha suscitato forti emozioni tra i residenti: dalla malinconia nel vedere scomparire un simbolo carico di ricordi e significati per la comunità, alla gioia nell'assistere alla fine di un brutto segno di decadenza nel cuore del paese. C’è stato persino chi preso dall’emozione non ha trattenuto l’entusiasmo arrivando ad abbracciare la sindaca del paese. Per dare l'ultimo saluto a un simbolo tanto amato di Sarmato, la sindaca Claudia Ferrari ha fatto da cicerone in un tour virtuale attraverso un video pubblicato su YouTube sul canale “La casa dei ricordi di Sarmato”.