L’inglese, si sa, è ormai l’idioma per eccellenza delle comunicazioni a livello mondiale. Non solo: sempre di più, infatti, soprattutto negli ultimi anni, anche la lingua italiana è stata contaminata da parole e modi di dire anglosassoni, ormai di uso comune tra adulti e giovanissimi. Nonostante la globalizzazione, l’uso della tecnologia e lo studio della materia fin dalla tenera età, per gran parte della popolazione - piacentina e non - riuscire a comprendere e imparare bene questa lingua risulta ancora molto difficile.

«Le motivazioni possono essere molteplici, prima tra tutte un approccio all’insegnamento poco vincente: penso al metodo “scolastico”, fatto di regole grammaticali da applicare, che risulta in realtà innaturale e lento, soprattutto se affrontato in età adulta» - ci spiega Michela Pinazzi, titolare della nuovissima “The Language Club”, ex Uk School nata a Piacenza nel 2014 come scuola di inglese accreditata presso la Callan Method Organisation. «All’interno della nostra scuola utilizziamo un solo tipo di insegnamento, ovvero il metodo diretto Callan, più veloce di qualsiasi altro e che si basa sulla considerazione che imparare una seconda lingua debba seguire lo stesso processo della prima, la lingua madre: ascolto, riproduzione orale, lettura, scrittura. Per questo uno dei fondamenti è la costante ripetizione, in modo da acquisire padronanza e sicurezza, facendo in modo che parlare diventi spontaneo e non sia più necessario tradurre dalla lingua di origine».

Stesso posto, stesso metodo, stesso staff, ma il cambio del nome non è solo una formalità. Per festeggiare questa nuova apertura, dal 16 al 27 settembre, The Language Club avvierà delle “open lessons” in cui permetterà di provare gratuitamente le proprie lezioni di inglese, con il test di valutazione incluso nell’esperienza. Inoltre, a chi si iscriverà alla scuola entro il 30 settembre, verrà applicato uno sconto del 30%. Le classi sono modulabili e formate da mini gruppi di massimo 8 persone, con corsi individuali per richieste specifiche come preparazioni di esami o certificazioni, oltre a quelli per bambini dai 5 anni in su. Sarà comunque possibile effettuare delle lezioni di prova - a pagamento - durante tutto l'anno, così come sarà possibile iscriversi in qualsiasi momento, creando il proprio percorso di studio e appredimento.

«Gli insegnanti sono tutti solo ed esclusivamente madrelingua - sottolinea Pinazzi - anche perché una delle caratteristiche principali del metodo diretto è che lo studente viene corretto fin dall’inizio nella pronuncia. Bisogna essere totalmente focalizzati sulla lezione, che con il nostro metodo risulta essere molto coinvolgente e attiva in un continuo botta e risposta tra studente e insegnante». Un’altra grande novità riguarda l’apertura ad alcune altre lingue straniere, come spagnolo, francese, tedesco, cinese e italiano per stranieri, oltre ad altre attivabili su richiesta.

Ma qual è il livello di conoscenza dell’inglese dei piacentini? «Anche se non si direbbe, c’è ancora tanta gente che si rivolge a noi per imparare la lingua da zero», confessa la titolare. «In generale notiamo una conoscenza superficiale dell’inglese e, all’interno di una realtà in cui il mondo è sempre più aperto, dobbiamo esserlo anche noi, per accogliere e comunicare con tutti: ormai le persone che abbiamo intorno non sono più solamente di Piacenza e il futuro del mondo è l'apertura, non la chiusura», continua.

«I genitori che iscrivono i loro figli - conclude - si rivolgono a noi proprio per sopperire a una mancanza di comunicazione nel metodo scolastico, mentre per quanto riguarda gli adulti abbiamo molti nonni motivati ad imparare la lingua sia per curiosità personale, sia per aiutare i nipoti con i compiti».

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