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«Scuola spazio educativo fondamentale, a distanza non si acquisiscono certe competenze»

Seconda settimana in presenza al cinquanta per cento per gli studenti nelle classi delle superiori. Come sta andando? Lo abbiamo chiesto a due presidi, Raffaella Fumi del polo “A. Volta” di Castelsangiovanni e Maria Teresa Andena del “Raineri-Marcora”

Seconda settimana in presenza al cinquanta per cento per gli studenti nelle classi delle superiori. Come sta andando? Lo abbiamo chiesto alle presidi di due istituti scolastici piacentini, Raffaella Fumi del polo “Alessandro Volta” di Castelsangiovanni e Maria Teresa Andena del “Raineri-Marcora”. «Abbiamo rivisto il calendario tantissime volte e siamo pronti per ogni evenienza – ha detto Fumi -. Io spero che i ragazzi in qualche modo possano frequentare perché questo spazio educativo è fondamentale: all’esterno della scuola non hanno “agenzie” educative». Essendo un istituto tecnico e professionale il “Raineri-Marcora” ha sempre proseguito con la didattica in presenza per quanto riguarda le ore dedicate ai laboratori. «In una scuola che offre questo tipo di formazione se si perde di vista l’attività pratica si perde di vista il cuore dell’attività didattica – ha spiegato Andena -. Le lezioni a distanza non sempre permettono di recuperare determinati tipi di competenze».

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