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Martedì, 23 Aprile 2024
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Si lavora a una ulteriore giornata piacentina su temi farnesiani

Echi del convegno di Studi Farnesiani e degli articoli della nostra testata su "Nobiltà, Rivista di storia e Scienze documentarie"

Nobiltà, Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi, diretta da Pier Felice degli Uberti, nel numero 153 di novembre-dicembre 2019 dedica ampio spazio alla quadrilogia del Convegno Internazionale di Studi Farnesiani, la cui prima sessione si era tenuta a Piacenza il 23 marzo 2018 e aveva celebrato il 25° anno di attività dell'Istituto Araldico Genealogico Italiano - IAGI, e ricordato i 460 anni della costruzione di Palazzo Farnese di Piacenza. Il Convegno ha visto la sua prosecuzione a Napoli nella Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, poi a Palermo nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni e infine a Madrid, nel Colegio Universitario Mayor Marqués de la Insenada.

Il risultato - si legge nelle pagine della Rivista - è stato ottimo e di alta qualità scientifica con ben 48 conferenze: 14 a Piacenza, 12 a Napoli, 11 a Palermo ed copertina Nobiltà (FILEminimizer)-211 a Madrid. È già stato pubblicato il primo volume degli atti che contiene le relazioni di Piacenza e Napoli, che è stato presentato a Piacenza il 29 novembre 2018 per iniziativa dello IAGI in collaborazione con il Comune di Piacenza e con il contributo dell’industria piacentina/parmense Emiliana Conserve. La pubblicazione si è posta come degno coronamento del grande progetto "Convegno internazionale di studi farnesiani e borbonici", e per di più la stampa piacentina ha dato grande risalto durante tutto il 2018 al Convegno, grazie soprattutto ai numerosi articoli apparsi sul quotidiano on line “IlPiacenza”, che per onorare la dinastia e la città sono stati raccolti nella pubblicazione "L'importanza delle vestigie farnesiane per comprendere la Storia di Piacenza".

Il 1° marzo 2019 a Palazzo Galli (ospitato in tre sale: la Panini, la Verdi e la Casaroli tutte video- collegate) è stato presentato il volume di Renato Passerini "Vestigia famesiane. Luci e ombre della grande bellezza piacentina" (edizioni Tip.Le.Co), un libro stampato con il contributo della Banca di Piacenza, che, nel portare il saluto dell'Istituto di credito, il presidente del Comitato esecutivo Corrado Sforza Fogliani ha definito "prezioso", perché grazie alla curiosità giornalistica dell'autore «mette insieme tante notizie, anche piccole, non conosciute ai più». A riprova del grande interesse dei piacentini verso i temi farnesiani valga la considerazione che rare volte si è assistito a una partecipazione così massiccia del pubblico per la presentazione di un libro: tutte le sale precedentemente citate sono risultate esaurite e non tutti sono riusciti a trovare posto, così come ampio e unanime è stato l’apprezzamento nei confronti dell’interessante pubblicazione che ripercorre e sintetizza gran parte dei temi emersi nel corso della quadrilogia congressuale farnesiana, oltre a proporne dei nuovi.

I convegni internazionali di studi farnesiani e borbonici hanno beneficiato del patrocinio dell'Università degli Studi Link Campus, con il concorso di: Musei Copertina (FILEminimizer)-2Civici di Palazzo Farnese, Académie Internationale de Généalogie, Confédération Internationale de Généalogie et d'Héraldique, Institut International d'Etudes Génealogiques et d'Histoire des Familles, Instituto International de Genealogia y Heraldica, Istituto Italiano per la Storia di Famiglia, Famiglie Storiche d'Italia, Federazione delle Associazioni Italiane di Genealogia, Storia, di Famiglia, Araldica e Scienze Documentarie, International Federation of Schools of Family History, Studium, Accademia di Casale e del Monferrato ed Ente per la valorizzazione di Palazzo Farnese e dei monumenti Farnesiani. Gran parte del merito di questa importante iniziativa di elevato livello culturale va al suo ideatore, Marco Horak, vice-presidente dell'Istituto Araldico Genealogico Italiano, che ha cooperato attivamente a realizzare l'importante progetto che ha implicato la partecipazione di quattro capitali degli antichi Stati che hanno visto il governo farnesiano e borbonico per secoli, mentre il carattere internazionale della manifestazione si deve principalmente a Pierfelice degli Uberti, uno fra i più eminenti studiosi contemporanei di genealogia, araldica e scienze documentarie e ausiliarie della storia. Tale è stato il successo delle iniziative culturali dedicate a temi farnesiani e così ampia e interessata è apparsa la partecipazione dei piacentini che è già allo studio un ulteriore convegno, da ritenersi conclusivo del ciclo, che si terrà probabilmente a fine anno a Piacenza e di cui daremo ampiamente conto nei mesi a venire.

  

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