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«Solo fonti rinnovabili, più piste ciclabili e ampliare la Ztl». I punti per Piacenza di Fridays For Future

Consegnata dai ragazzi e dalle ragazze la proposta di delibera di Dichiarazione di emergenza climatica a Palazzo Mercanti

«Solo fonti rinnovabili, più piste ciclabili e ampliare la Ztl». Sono alcuni dei punti per Piacenza contenuti nella proposta di delibera di Dichiarazione di Emergenza Climatica presentata dai ragazzi e dalle ragazze di Fridays For Future a Palazzo Mercanti. La proposta è stata presentata ufficialmente al presidente del Consiglio comunale, Davide Garilli, corredata dalle firme raccolte in ottemperanza al regolamento per l’esercizio dell'iniziativa popolare dello statuto comunale. Tutte le richieste rivolte al comune presenti nella dichiarazione sono state concepite e stilate dagli attivisti «in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e adattate alle necessità della nostra città».

Queste le principali proposte: la dichiarazione ufficiale da parte del Comune dello stato di Emergenza climatica e ambientale e il riconoscimento delle responsabilità storiche del cambiamento climatico; il raggiungimento dell'obiettivo di zero emissioni nette su tutto il territorio piacentino entro il 2050; dare massima priorità al contrasto del cambiamento climatico; utilizzare unicamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; incentivare l'efficientamento energetico degli edifici e la ristrutturazione e riqualificazione degli edifici già esistenti al fine di limitare il consumo di suolo; ampliare la Ztl; incrementare la lunghezza e il numero delle piste ciclabili; prevedere l'obbligo della raccolta differenziata in tutte le manifestazioni pubbliche.

«La Dichiarazione di Emergenza Climatica - aggiunge l’associazione - sarà discussa in consiglio comunale e solo allora sapremo se verrà approvata in toto, approvata con emendamenti o respinta». Alle proposte è stata allegata una lettera per spiegare con maggiore chiarezza le motivazioni che hanno spinto a proporre la dichiarazione. 

La lettera - «Molte cose sono successe da quando noi ragazzi e ragazze di Fridays For Future Piacenza abbiamo scritto la proposta di Delibera di Dichiarazione di Emergenza Climatica che oggi, dopo aver raccolto le firme necessarie, consegniamo ufficialmente. Le tematiche dell’ambiente e del clima, che allora avevano appena fatto irruzione nel dibattito pubblico, sono diventate centrali a ogni livello politico, dal locale al globale. Si è da poco conclusa la COP26 a Glasgow, in cui i leader degli Stati, almeno a parole, hanno riconosciuto la necessità di promuovere un’azione climatica decisa. Non è necessario leggere l’ultimo report dell’IPCC - dove si scrive che “I cambiamenti climatici stanno già influenzando molti [eventi] estremi meteorologici e climatici, come ondate di calore, precipitazioni intense, siccità e cicloni tropicali, in ogni regione del mondo” - per vedere attorno a noi gli effetti devastanti della Crisi Climatica: solo nell’ultimo anno abbiamo assistito alle ondate di calore in Canada, agli incendi in Sardegna, alle alluvioni in Germania, alle temperature da record di questa estate, alla grandinata di Fiorenzuola, all’uragano che si è abbattuto su Catania. Oggi anche il più scettico deve riconoscere che il problema del cambiamento climatico è reale e riguarda in maniera tragicamente concreta le vite di ogni cittadino e cittadina, anche qui a Piacenza. 2 Noi ragazzi e ragazze sappiamo che non sono mancate alcune azioni nella direzione giusta, ma abbiamo troppo a cuore il nostro futuro - il futuro che condivideremo con voi e i vostri cari - per accontentarci. Sappiamo anche, infatti, che, allo stato attuale delle cose, non abbiamo ancora imboccato la strada che ci porterà a rispettare gli Accordi di Parigi limitando l’innalzamento della temperatura globale media a +1,5°C rispetto all’era preindustriale. Ciò vale tanto a livello globale - dove gli impegni presi dagli stati rischiano di rivelarsi insufficienti - quanto a livello locale - dove la strada per adeguarsi agli attuali obiettivi della Commissione Europea è ancora lunga. Per questi e altri motivi noi ragazzi e ragazze di Fridays For Future Piacenza non abbiamo smesso di scendere in piazza, coinvolgendo la cittadinanza a partire dai nostri coetanei, portando centinaia di persone a prendere coscienza di non essere sole e soli nel richiedere a gran voce che la lotta al collasso climatico ed ecologico e la tutela dell’ambiente vengano trattate come ciò che sono, ovvero le sfide più grandi di sempre per l’umanità intera. Consapevoli che saremo in grado garantire un futuro vivibile a noi e ai nostri cari - quelli che sono già in vita e quelli che nasceranno - solo se sapremo unire le forze in ogni modo possibile, vi chiediamo oggi di dichiarare emergenza climatica, di impegnarvi - come rappresentanti legittimi della cittadinanza di Piacenza - nel fare tutto ciò che è in vostro potere per fronteggiare il problema ambientale e climatico, avendo il coraggio di mettere in discussione le vostre idee e convinzioni, avendo a cuore la sicurezza della vita vostra, dei vostri figli e delle generazioni che verranno».

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