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Sport e restrizioni, Fd'I: «Riaprire in sicurezza impianti sportivi, piscine e palestre»

Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Piacenza si schiera in modo aperto a favore della ripartenza anche delle attività sportive

“Al pari del mondo del commercio inopinatamente sottoposto ad aperture a singhiozzo, che ne stanno aggravando in modo fatale la crisi, anche quello dello sport non può più attendere. C’è non solo la necessità di fare ripartire tutte le attività sportive al più presto, ma anche la possibilità ed il dovere di farlo. Oggi piscine, palestre, associazioni e società sportive dilettantistiche sono allo stremo e ogni giorno che passa c’è il rischio concreto che molti impianti e strutture non riaprano più". E' un passaggio del comunicato diffuso ieri dal Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Piacenza, che si schiera in modo aperto a favore della ripartenza anche delle attività sportive. “Il nostro movimento politico - si legge nella nota - è da tempo in prima linea anche a Piacenza nel sostenere la necessità della riapertura in sicurezza di impianti sportivi, piscine e palestre, permettendo la ripresa dell’attività di un settore fondamentale per la salute e l’economia nazionale, un comparto che ha perso in quest’anno un ingente fatturato, con la impossibilità oggettiva per numerosi e qualificati professionisti di poter lavorare”. "Occorre quindi assolutamente avviare la ripartenza dello sport - sostengono gli esponenti di Fratelli d’Italia  – essendo possibile farlo in condizioni di estrema sicurezza, attenendosi rigorosamente alle prescrizioni del Comitato Tecnico Scientifico già emanate l’anno scorso alle quali, è bene ricordarlo, tutti i gestori di strutture sportive si erano adeguati sostenendo notevoli spese prima della loro definitiva chiusura nell’ottobre scorso". “A dette misure - prosegue la nota - se ne potrebbero aggiungere altre volte ad aumentare ancora di più il livello di sicurezza, solo a patto che il Comitato Tecnico Scientifico le prescriva nella convinzione, ad oggi non emersa, che lo sport è vita e fa bene alla salute”. “Assistere passivamente all’evidente contraddizione scientifica e sanitaria che vuole le palestre chiuse e i bus sovraffollati non è più possibile: occorre superare incomprensibili pregiudizi - conclude la presa di posizione di Fratelli d’Italia - e anche con l’emanazione di eventuali nuove prescrizioni, purché ispirate al buon senso, consentire al mondo dello sport di potere tornare a correre dopo troppi mesi di chiusure più pretestuose che scientificamente supportate".

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