rotate-mobile
Attualità Cortemaggiore

«Stop allo sfruttamento primo slogan del “Governo della logistica” che conta solo danni»

La nota del gruppo consigliare La Corte che cambia che ha votato contro alla proposta di realizzazione di un’area da adibire a sosta attrezzata per i lavoratori della logistica

«A Cortemaggiore, non in terre lontane, si scopre oggi una grave situazione di sfruttamento di lavoratori nel trasporto. La logistica fino ad oggi faceva parlare di sé per lo sfruttamento degli addetti al movimento delle merci nei magazzini, adesso si “scopre” anche un imperdonabile sfruttamento degli autisti dei TIR che dalla provincia di Piacenza si irradiano in tutta Europa. Imperdonabile perché un autista è responsabile di sé, dell’automezzo che conduce, delle merci che trasporta e delle migliaia di donne e uomini che il destino mette davanti al muso del suo camion. Camion che si trasforma in proiettile inarrestabile di 24 tonnellate nel caso di un semplice colpo di sonno dovuto ad un turno di riposo non effettuato o dovuto a stress per una vita inaccettabile, in ostelli non degni di esseri umani, lontani dalla famiglia». Lo scrivono in una nota i consiglieri di minoranza del gruppo La Corte che cambia.

«Siamo nel 21esimo secolo, non ai tempi di Dickens. Eppure, lo sfruttamento dei deboli è sempre più all’ordine del giorno. Una politica che, da destra e da tanti ambienti anche della sinistra cosiddetta “moderata”, ha smontato una dopo l’altra le garanzie per i lavoratori, una politica che negando integrazione e accoglienza, ha relegato i lavoratori stranieri sul nostro territorio al rango di schiavi. E non possiamo negare, è evidenza, che tutto questo sia in gran parte in un comparto, quello della logistica, che essendo a valore aggiunto miserrimo, spinge gli imprenditori meno corretti a ricavare il valore aggiunto nello sfruttamento. Dire basta allo sfruttamento dei lavoratori deve essere il primo tema del cosiddetto “Governo della logistica”, quest’ultimo un vuoto slogan per un territorio che ormai della logistica conta solo i danni».

«Nel caso locale di Cortemaggiore – prosegue la nota -, nel Piano Regolatore Generale (PRG) era prevista un’area da adibire a sosta attrezzata per i lavoratori della logistica (camionisti), dove erano previste zone di ristoro e attività per la socialità e il riposo (la famosa piscina e un bar). Quest’area, con votazione dell’ultima giunta Girometta, è stata destinata attraverso una variazione a “produttivo” logistica (con voto favorevole di tutti ad esclusione del Centrosinistra). Scelta confermata senza esitazione dalla giunta Merli, che ha portato la delibera esecutiva nell’ultimo consiglio comunale: anche questa volta con votazione favorevole da parte di tutte due le componenti del centro destra e voto contrario solo di La Corte Che Cambia».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Stop allo sfruttamento primo slogan del “Governo della logistica” che conta solo danni»

IlPiacenza è in caricamento