Albo Tagesmutter, aperte le iscrizioni per chi si candida a fornire il servizio
Saranno accolte fino al 30 giugno 2022, termine dell'anno educativo in corso, le richieste di iscrizione all'Albo comunale per le figure professionali che forniscano il servizio di accoglienza temporanea domiciliare rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni
Saranno accolte fino al 30 giugno 2022, termine dell'anno educativo in corso, le richieste di iscrizione all'Albo comunale per le figure professionali – note come Tagesmutter – che forniscano il servizio di accoglienza temporanea domiciliare rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni. “Una nuova, preziosa opportunità di sostegno familiare – ricorda l'assessore ai Servizi educativi e per l'Infanzia Federica Sgorbati – di cui potranno fruire innanzitutto i nuclei residenti a Piacenza o la cui sede lavorativa sia sul territorio comunale. In particolare, nell'elaborazione delle linee guida che la Giunta ha approvato nei giorni scorsi per dare il via al bando di candidatura, abbiamo pensato ai genitori i cui orari lavorativi non coincidano con quelli delle strutture educative e scolastiche, chiamati quindi a confrontarsi con esigenze particolari di accudimento dei figli e conciliazione dei tempi”.
Le domande di ammissione all'Albo potranno essere trasmesse via Pec all'indirizzo protocollo.generale@cert.
Il servizio prevede, infatti, che vengano accolti sino a un massimo di 5 bambini quotidianamente, non oltre le 8 ore in fascia diurna e le 12 ore in fascia notturna, in un ambiente adeguato sia alle normative vigenti in materia di sicurezza degli impianti, sia al rispetto delle regole a tutela della salute, con arredi e attrezzature adatti alla fruizione da parte di minori. La registrazione nell'Albo avrà una validità di 12 mesi, lasciando alle famiglie la possibilità di scegliere, tra le figure disponibili, quella ritenuta più idonea sulla base di colloqui conoscitivi individuali e valutazioni soggettive.
“Da parte del Comune e dell'Azienda Usl – rimarca l'assessore Sgorbati – ci sarà la possibilità di effettuare controlli sull'ottemperanza delle normative, con la massima attenzione affinché le famiglie, cui spetta comunque la responsabilità finale della scelta, possano contare su un ampio ventaglio di professionalità cui attingere, trovando un'ulteriore misura di supporto per conciliare gli impegni di lavoro e il benessere familiare”.