Tartago, ecco come sarà il nuovo ponte

Il ponte di Tartago è una realtà dopo l’approvazione della commissione paesaggistica dell’Unione dei comuni e della soprintendenza ai beni culturali di Parma. «Voglio ancora esprimere il più sentito ringraziamento – esprime il sindaco di Ottone Federico Beccia - all’ingegner Francesco Capuano del servizio tecnico dei bacini, l’assessore regionale alla protezione civile Irene Priolo e ultima ma non ultima, Paola Gazzolo, sempre nei cuori della popolazione della valle e degli ottonesi, persone sensibili ai problemi di una popolazione disagiata. Voglio ringraziare anche l’ingegner Gianluca Croce, capo dell’ufficio tecnico del Comune che attivamente si è adoperato perché tutto l’l’iter tecnico-burocratico fosse portato a termine il più rapidamente possibile. Permettetemi un pensiero agli scettici ad oltranza, a quelli che non credevano che avremmo stabilizzato la frana di Losso, a quelli che non credevano che avremmo dato ad Ottone una rete idrica efficiente e sicura, a quelli che non credevano che avremmo fatto nascere in Ottone un centro socio sanitario confortevole per i nostri anziani ed efficiente per le operatività ambulatoriali, a chi non credeva che sarebbero nati ad Ottone i servizi igienici pubblici (operativi nei prossimi mesi) e a chi non credeva guardandoci come “marziani” che il ponte di Tartago era una necessità e per questo ci saremmo impegnati per farlo, a queste persone dico che nella vita non bisogna mai evitare di lottare per qualcosa in cui si crede  ma che si giudica da subito non possibile perché troppo impegnativa. Noi abbiamo sempre creduto che se una cosa è utile o migliorativa per il paese (inteso come Ottone e frazioni), soprattutto se ti raffronti con persone sensibili ai problemi della gente, siamo disposti a lottare senza sosta fino al raggiungimento del traguardo: oggi il ponte di Tartago... ed è solo l’inizio». Il sindaco Beccia mostra poi le immagini del rendering che illustra come sarà il nuovo ponte di Tartago.