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Martedì, 16 Aprile 2024
La novità

Entro 7 anni tutte le ambulanze con telecamera a bordo, in corso una sperimentazione

Stefano Nani: «I primi due test in montagna come telemedicina, per trasmettere informazioni sulla diagnosi al pronto soccorso»

Si sta già partendo con una prima sperimentazione su due ambulanze impegnate in montagna: a breve l’Ausl di Piacenza renderà noto l’esito del test. C'è la volontà di installare a bordo dei mezzi di soccorso telecamere, per favorire le comunicazioni con i pronto soccorso e accelerare le diagnosi.

«Siamo nella fase terminale di una sperimentazione - confida Stefano Nani, direttore delle Professioni sanitarie Area Emergenza territoriale 118 di Piacenza – che ha coinvolto due mezzi, uno di Anpas e uno di Croce Rossa, operativi in montagna, per avere una “telemedicina” nei luoghi maggiormente a distanza rispetto agli ospedali. Lo scopo è quello di trasmettere velocemente le informazioni alle postazioni del pronto soccorso. «L’obiettivo - precisa Nani - è avere in sette anni tutti i mezzi del territorio Piacentino dotati di telecamere».

«Già adesso il collegamento tecnologico con i pronto soccorso – aggiunge Paola Bardasi, direttore generale Ausl - permette di inviare referti ai medici che ricevono il paziente una volta arrivata l’ambulanza a destinazione. A breve avremo anche le telecamere, in modo da garantire la visione del paziente caricato a chi lavora in ospedale».  «Soprattutto nei casi di problemi neurologici - osserva Enrica Rossi, direttore Emergenza territoriale 118 di Piacenza - il servizio aiuterebbe i sanitari ad effettuare una diagnosi».

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