E' stato trovato l'alloggio che ospiterà provvisoriamente la famiglia di sei persone, tra cui due bambini piccoli, in fuga un queste ore dalla guerra in Ucraina e diretta proprio a Piacenza. Anpas Piacenza tramite il nostro giornale e la voce di Paolo Rebecchi aveva infatti lanciato un appello urgente di solidarietà l'altro ieri a tutti i piacentini, per trovare una sistemazione temporanea da mettere subito a disposizione per accogliere la famiglia che è in arrivo nella nostra città nelle prossime ore.
Grazie alla cooperativa Ippogrifo è stata subito messa a disposizione una struttura in grado di accogliere tutti fin da subito in regime volontario. 

Ad oggi la famiglia è ancora in territorio ucraino e si appresta a raggiungere il confine con la Polonia. Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio nella sede di Croce Bianca Piacenza, si è tenuto un incontro con alcune persone che hanno risposto all’appello.
Lo stesso Paolo Rebecchi (in foto sotto) ha voluto ringraziare pubblicamente tutte le persone che hanno fornito la possibilità di usare un proprio immobile, e quelle che in varie forme hanno aderito all’appello. Dopo la richiesta infatti, decine di persone hanno offerto la possibilità di fornire un aiuto a questa famiglia di profughi. 
«A nome mio e di Anpas - ha sottolineato Rebecchi - vogliamo ringraziarvi tutti, in poco tempo decine di persone hanno mostrato vicinanza e solidarietà. I piacentini ancora una volta si sono dimostrati sensibili e solidali. Non aspettavamo, in così poco tempo, tutte queste offerte, ancor di più considerando che sono arrivate oltre che dalla nostra città anche da altre zone d’Italia. Ad oggi non possiamo comunicare dati sensibili e la destinazione finale che sarà comunque Piacenza, ma dire grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a questa causa, grazie».