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Tutte le iniziative e le raccolte per l'Ucraina a Piacenza

Ecco un elenco di tutte le iniziative in corso e che si svolgeranno in città e provincia per aiutare la popolazione Ucraina in questa difficile situazione, da vicino e da lontano. In aggiornamento

Come tante altre città nel mondo e in Italia, anche Piacenza si sta mobilitando in vari modi per dare un aiuto e un sostegno concreto alla popolazione ucraina, da vicino e da lontano.

La Banca di Piacenza ha aperto un conto per raccogliere fondi. “Aiutiamo l’Ucraina”, questo il nome del conto da indicare anche come causale del versamento, che potrà essere effettuato (IBAN: IT63L0515612600CC0000045555) rivolgendosi a qualsiasi spotello della banca, che non applicherà sull’operazione nessuna commissione.

A Castel San Giovanni, con un post su Facebook, il sindaco Lucia Fontana invita tutti a portare generi di prima necessità al piano terra del palazzo comunale, dove è stato allestito un apposito spazio. Medicinali, presidi medici come bende, cerotti, antidolorifici e antibiotici generici, farmaci emostatici, antipiretici, analgesici, siringhe con ago, laccio emostatico, set di coniotomia d’urgenza insieme anche a coperte, indumenti pesanti per adulti, indumenti per bambini, pannolini, latte in polvere, alimenti a lunga conservazione e cibo per animali sono ben accetti.

Anche la Caritas Piacenza-Bobbio ha lanciato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale e fornire gli aiuti necessari in risposta ai bisogni più urgenti. È possibile contribuire concretamente con un versamento utilizzando le seguenti modalità: versamento diretto presso i nostri uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì oppure C/C bancario tramite Banca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA  UCRAINA”) - IBAN: IT61A0515612600CC0000032157.

Anpas è in prima linea nella gestione della solidarietà manifestata da tanti piacentini, con un censimento delle persone che hanno risposto all'appello e si sono rese disponibili a prestare aiuto sotto varie forme. Una volta che il quadro sarà completo, i dati saranno condivisi con la Prefettura e con il Comune. In via di sviluppo anche il contatto con l'associazione Samaritan International per avviare una raccolta di fondi a spot - oltre che per organizzare importanti squadre operative di recupero in staffetta -  e a voler attivare un supporto e un'assistenza psicologica.

La chiesa ortodossa romena di Piacenza, “Biserica Ortodoxă Română” con sede in San Sepolcro (via Campagna 79), promuove una raccolta di fondi e di generi di prima necessità. Per le donazioni c'è il conto della parrocchia: Chiesa Ortodossa Romena IT40B0306909606100000176718″. Per la raccolta dei prodotti la Chiesa sarà aperta lunedì, martedì, mercoledì 8-12 e 18-20, venerdì 18-20.30, sabato 14-17 e domenica 9-13.

Recente anche la notizia che la Regione Emilia-Romagna è al lavoro su proprio piano di accoglienza profughi. Intanto, la Giunta regionale ha deciso di avviare una raccolta fondi rivolta ai cittadini della regione. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” - al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

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