rotate-mobile
Verso il 25 novembre / Gragnano Trebbiense

Un corso di autodifesa e uno di italiano, le iniziative a Gragnano per la Giornata contro la violenza sulle donne

Gli amministratori: «Tante donne stanno uscendo da una situazione di violenza ma che rischiano, senza politiche integrate, di ritornarci. Anche l'insegnamento della lingua è un passo importante per evitare che questo accada»

«Il grave fenomeno della violenza sulle donne si deve combattere attivando una serie di azioni ad ampio raggio diversificate sia preventive che repressive. Dall’informazione, all’educazione, alla predisposizione di norme ad hoc, alla difesa personale: tante sono dunque le iniziative che è giusto porre in atto. Anche in un piccolo Comune come Gragnano si può dare un contributo in questa direzione». Lo dicono Patrizia Calza, sindaco di Gragnano e l’assessore ai Servizi Sociali Marco Caviati. Quest’anno a Gragnano, dove la Panchina Rossa, simbolo della campagna antiviolenza, è presente da anni, rientrano nel novero di queste attività il Corso di autodifesa personale che Song Lon ASD organizza per il giorno 23 novembre dalle ore 19 alle ore 20,30 presso la Palestra Comunale di via Roma 114. Le donne interessate possono telefonare a Vanessa al numero 3474687159. Si tratta dell’opportunità di un primo approccio propedeutico ad un corso che si svolgerà nella primavera del prossimo anno.

Non meno importante è il Corso FAMI gratuito di Italiano Livello A1 che è partito giovedì 17 e che si svolge nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30. Il corso, della durata di 50 ore, organizzato da CPIA 1 di Piacenza con la collaborazione della Associazione “Strade blu”, ha visto l’adesione di molte donne straniere. «Il corso è ovviamente rivolto a uomini e donne ma siamo molto contente dell’ampia partecipazione femminile. Attualmente gli iscritti sono 20, 14 donne e 6 uomini, la maggioranza sono di nazionalità indiana. Sono presenti anche donne ucraine, brasiliane, senegalesi e marocchine. Il corso terminerà nel mese di febbraio. Durante il corso non solo verrà insegnato agli studenti n a saper comunicare nei vari contesti della vita quotidiana, ma anche conoscere i servizi presenti sul territorio. Siamo convinti – spiegano gli Amministratori - che la conoscenza della lingua sia fondamentale per una reale integrazione e quindi anche per l’emancipazione delle donne medesime” proseguono gli amministratori».

«Quest’anno a Gragnano sono scattati ben sei Codice Rosso che hanno visto donne come vittime di violenza - chiosa il sindaco – e il Comune, anche con l’aiuto della comunità, le affianca e sostiene. Tante sono le donne che stanno uscendo da una situazione di violenza ma che rischiano, senza politiche integrate, di ritornarci. Ogni anno sono circa 50mila le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza. È importante che possano avere un reddito, un lavoro dignitoso una casa sicura. A questo proposito servono politiche meno frammentarie e più adeguate. Ma sicuramente è necessario che le donne stesse, opportunamente aiutate, si attivino diventando esse stesse protagoniste di un cambiamento. Imparare la lingua è anch’esso un passo importante in questa direzione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un corso di autodifesa e uno di italiano, le iniziative a Gragnano per la Giornata contro la violenza sulle donne

IlPiacenza è in caricamento