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«Un dolore che ci unisce, nel ricordo»: la giornata nazionale in memoria delle vittime Covid

Anche a Piacenza bandiere a mezz’asta per ricordare le oltre 1500 vittime piacentine di questi terribili mesi

Anche a Piacenza, come in tante altre città italiane, le bandiere esposte a mezz’asta dal Municipio e dagli edifici pubblici sono il simbolo di un sentimento che non si cancella. Giovedì 18 marzo, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha osservato un minuto di raccoglimento in piazza Mercanti insieme al prefetto Daniela Lupo. «Sento idealmente accanto a me – sottolinea – tutta la nostra comunità, partecipe nel ricordo degli oltre 1500 piacentini che hanno perso la vita, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a causa del Covid. Questa è l’occasione in cui ribadire la vicinanza, nell’abbraccio sincero e commosso che vorremmo poterci scambiare oggi più che mai, a coloro che hanno pianto la scomparsa di familiari, amici, persone care, spesso senza neppure aver avuto il conforto di un ultimo saluto: sono lutti che in qualche modo appartengono a tutti noi, di cui condividiamo ancora oggi il dolore. E un omaggio semplice ed eloquente come il silenzio, che è stato osservato anche negli uffici del Comune di Piacenza, esprime proprio il fatto che non ci sono parole adatte a descrivere ciò che abbiamo vissuto in questo anno, ma ciascuno ne porterà dentro per sempre la consapevolezza». Anche in prefettura, in via San Giovanni, è stato osservato un minuto di silenzio da tutti gli operatori dell’ente, così come in tutti i comuni della nostra provincia.

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