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Un video ricordo per la rimpatriata degli ex convittori del Collegio Morigi

Il Collegio Morigi iniziò la sua attività nel lontano 1855 per merito dell’esimio Giacomo Morigi il quale volle creare un istituto per l'istruzione e l’educazione della gioventù maschile

Sabato mattina alla  struttura di via Taverna un folto gruppo di ex Convittori del Collegio Morigi ha assistito alla santa messa in ricordo degli ex convittori scomparsi e di Don Pio Marchettini che per molti anni ha diretto il Collegio. E’ seguita l’annuale assemblea dell’Associazione con la relazione del Presidente Antonio Chitussi che oltre a ripercorrere quanto svolto dall’Associazione durante lo scorso anno, ha illustrato il programma delle attività fino al dicembre prossimo. Si è poi svolto il pranzo sociale presso il ristorante “Vecchia Piacenza”, al quale ha preso parte anche l’ingegnere Roberto Rebessi, Amministratore Unico dell’ASP Collegio Morigi-De Cesaris. La festosa “rimpatriata” è stata seguita dall’obiettivo della telecamera, dalle sequenze sarà tratto un video-ricordo.

Il Collegio Morigi iniziò la sua attività nel lontano 1855 per merito dell’esimio Giacomo Morigi il quale volle creare un istituto per l'istruzione e l’educazione della gioventù maschile. Molti sono stati gli studenti provenienti soprattutto da località distanti dalla città, i quali hanno frequentato questa struttura che fungeva da Collegio-Convitto. Qualche anno fa è nata l’Associazione degli ex Convittori del Collegio Morigi la quale, assieme a finalità benefiche, si è prefissa lo scopo di mantenere vivo quel legame che inevitabilmente si creava fra i convittori nel corso della permanenza nello storico palazzo di via Taverna. 

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