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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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«Una Guardia di Finanza più moderna per rispondere alle nuove sfide post Covid»

Celebrato anche a Piacenza l'anniversario della fondazione delle Fiamme Gialle. Inaugurata un'opera d'arte all'ingresso della caserma di Via Emilia Pavese

Si è celebratala mattina del 14 giugno al comando provinciale in via Emilia Pavese la ricorrenza del 247esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza. Una cerimonia dai toni sobri e composti che si è svolta nel rispetto delle misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica in corso, alla sola presenza del comandante provinciale, il colonnello Daniele Sanapo, di una delegazione dell’associazione nazionale Finanzieri d’Italia e del prefetto Daniela Lupo.

Un momento particolarmente sentito è stato la presentazione del mosaico raffigurante San Matteo (il santo protettore delle fiamme gialle) posto all’ingresso della caserma e donato all’associazione nazionale Finanzieri d’Italia di Piacenza dalla giovane e promettente artista Alba Patruno, frequentatrice dell’accademia delle Belle Arti di Ravenna. Il mosaico è una copia di un particolare estrapolato dall’interno della cupola del Battistero Neoniano di Ravenna, meglio noto come Battistero degli Ortodossi e il materiale musivo impiegato nella realizzazione dell’apostolo Matteo è prodotto a Venezia, famosa per la tradizionale lavorazione di smalti da mosaico. L’utilizzo di tessere a lamina d’oro conferiscono preziosità al mosaico e donano allo stesso un effetto vibrante e luminoso.

La cerimonia è proseguita con un breve saluto degli ufficiali e comandanti dei reparti al Prefetto il quale, nel corso del breve ma rappresentativo incontro, ha voluto ringraziare le fiamme gialle piacentine per l’impegno ed il sacrificio con cui adempiono ogni giorno al loro dovere.
Il colonnello Sanapo ha ricordato come «la commemorazione, oltre che per ricordare i valori fondanti dell’istituzione, è anche il momento per riconoscere il giusto merito alle donne e uomini in divisa per la dedizione con cui hanno compiuto il proprio servizio, e sono stati impegnati in prima linea nel far rispettare le disposizioni, emanate dalle autorità, per il contenimento della pandemia da covid-19». In ultimo il comandante provinciale ha delineato gli scenari futuri delle fiamme gialle che, in una fase post covid-19, «sono chiamate a rinnovarsi e a misurarsi con sfide moderne, impegnative, delicate ed estremamente complesse».

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