rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità

Una sirena d'allarme anche a Piacenza contro la guerra

Al Teatro Municipale in occasione degli spettacoli di Prosa. Teatro Gioco Vita ha aderito alla proposta lanciata dal regista Andrea Re Rosa insieme a molti teatri in Italia, Francia e Germania

Il mondo del teatro si mobilita contro la guerra facendo suonare, prima di ogni spettacolo, una sirena d’allarme, suono che richiama le pagine più tristi di una storia che nessuno avrebbe mai pensato di dover rivivere. 

Anche a Piacenza al Teatro Municipale l’inizio degli spettacoli della Stagione di Prosa di Teatro Gioco Vita sarà preceduto in questi giorni dal suono di una sirena d’allarme seguito da questo messaggio:  «Quella che avete appena sentito è una sirena d’allarme ma ad essa non farà seguito nessuno colpo di cannone, nessuno strepito di mitragliatrice, nessuna esplosione di bombe, perché si tratta di un suono registrato, di un suono finto. Purtroppo, quello vero è tornato a risuonare in molte città abitate da donne, uomini e bambini che fino a ieri andavano a teatro, al cinema o a un concerto, proprio come noi stasera. Abbiamo deciso di introdurre lo spettacolo che sta per cominciare con questo suono per dire che il mondo del teatro italiano non è indifferente alla tragedia che si sta consumando in queste ore, che ripudia la guerra e che si stringe con commozione e solidarietà al dolore delle vittime». 

Teatro Gioco Vita ha aderito alla proposta lanciata ai teatri italiani dal regista Andrea De Rosa, direttore di TPE - Teatro Piemonte Europa. Proposta alla quale hanno già aderito diversi teatri italiani (tra cui Teatro di Roma, Teatro di Napoli, Teatro Franco Parenti e Carcano di Milano, Centro Teatrale Bresciano, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia) e francesi (i CDN - centres dramatiques nationaux di Caen, Vire, Lille, il Théâtre di Sete, il Dieppe Scène Nationale). Altri continuano ad aggiungersene, anche in Germania. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una sirena d'allarme anche a Piacenza contro la guerra

IlPiacenza è in caricamento