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Unicef e Polizia di Stato insieme: il nuovo calendario è a fumetti

Questa volta sono state le sapienti mani di famosi maestri del fumetto a dare vita ad un’opera straordinaria in 12 tavole, dove i protagonisti assoluti sono i poliziotti. Presentato anche a Piacenza il nuovo calendario della polizia di Stato in collaborazione con Unicef

Questa volta sono state le sapienti mani di famosi maestri del fumetto a dare vita ad un’opera straordinaria in 12 tavole, dove i protagonisti assoluti sono i poliziotti. Solo loro, abituati a rendere appassionanti le storie, potevano raccontare in maniera espressiva e coinvolgente l'Esserci Sempre del corpo. Presentato ufficialmente anche nella nostra città il nuovo calendario 2019 della polizia di Stato. A parlarne, oltre al questore Pietro Ostuni anche Lidia Pastorini di Unicef Piacenza, partner da 18 anni della realizzazione del calendario benefico: «La collaborazione con loro è magnifica e sinergica. Siamo fortunati». Metà del ricavato delle vendite sarà destinato al sostegno del progetto Unicef Yemen, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, l'altra metà sarà devoluto dal Comitato italiano per l’Unicef al Fondo Aasistenza per il personale della Polizia di Stato. Unicef si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17,3 milioni di persone, tra cui 9,9 milioni di bambini, attraverso azioni che garantiscono l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale ai bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione. Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell'Unicef. Solo lo scorso anno la vendita dei calendari ha permesso di devolvere 117mila euro al progetto Unicef Italia - Emergenza bambini migranti. 

Quest’anno la polizia ha scelto di raccontare la sua attività attraverso il linguaggio dell’arte grafica, con dodici inedite illustrazioni, realizzate da prestigiosi disegnatori di fumetto. Tra gli artisti figurano Bruno Brindisi, tra i più noti fumettisti della casa editrice Bonelli che, insieme a Roberto De Angelis e Luca Raimondo, firmano personaggi del tenore di Dylan Dog, Tex e Nathan Never; ma anche autori quali Raffaele della Monica, Daniele Bigliardo, Luigi Siniscalchi, Walter Venturi, Alessandro Nespolino, Massimiliano Bertolini, Raul e Gianluca Cestaro, Stefano Casini fino al più giovane Jonathan Fara, disegnatore del made in Polizia di Stato “Commissario Mascherpa”. Il fumetto, quindi, quale mezzo di rappresentazione del presente e immaginazione del futuro. Non solo fumetti, infatti, nel calendario. Ad ogni tavola, sono associati i nuovi segni distintivi di qualifica, che consentono di cristallizzare, anche graficamente, l’identità civile della Polizia di Stato. I nuovi segni di qualifica saranno adottati dalla Polizia di Stato nel prossimo anno e offriranno la possibilità di proiettare l’Istituzione verso il futuro, chiudendo il percorso di smilitarizzazione intrapreso con la riforma del 1981. Il calendario ha un costo di 8 euro per l’edizione da parete e di sei euto per quella da tavolo. L’acquisto viene gestito dagli URP (uffici relazioni con il pubblico) delle Questure, previa prenotazione ed un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, avendo cura di inserire nella causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”.

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