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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vaccinazioni in azienda, le associazioni datoriali s’impegnano ad integrare il servizio nei propri hub

«Condiviso un progetto per dare l'opportunità alle imprese piacentine di poter vaccinare i propri dipendenti»

«Condiviso un progetto per dare l'opportunità alle imprese piacentine di poter vaccinare i propri dipendenti». Lo comunicano in una nota congiunta le Associazioni datoriali piacentine. «La campagna vaccinale anti Covid-19 procede a ritmi sempre più sostenuti e la Regione Emilia-Romagna, confermando la volontà di attivare le vaccinazioni "in azienda" a partire dalla fine di maggio o inizio di giugno, ha annunciato l’emanazione di linee guida per l’allestimento di hub aziendali o interaziendali. In questo contesto, le organizzazioni datoriali piacentine - Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapindustria, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Laa, Lega Coop, Unione Commercianti, Upa - valutata l’importanza di raggiungere nel più breve tempo possibile la messa in sicurezza dei lavoratori, tenuto conto della complessità delle procedure che non consentirebbero a tutte le aziende di realizzare in casa propria un punto vaccinale (sarà richiesta una capacità vaccinale di almeno 300 dosi al giorno) hanno condiviso un progetto per dare l'opportunità alle imprese piacentine di poter vaccinare i propri dipendenti, organizzando un servizio che rispetti tutti i protocolli di sicurezza ed al contempo sia di integrazione al piano vaccinale nazionale ed in collegamento con la locale Asl col fine di procedere con la massima sinergia e snellezza».

«Le parti si sono quindi impegnate - prosegue la nota - ad integrare il servizio di somministrazione dei vaccini effettuato dall'Asl nei propri hub, evitando di attivarne di nuovi, cosa che comporterebbe ulteriori attività per i necessari adempimenti autorizzativi e maggiori complessità logistiche. Si è quindi cercato di contemperare la necessità di garantire il servizio di vaccinazioni alle imprese con l’esigenza di incrementare il più possibile il numero di dosi giornaliere somministrate senza ingenerare disfunzioni alla macchina organizzativa dell'Asl, che da quasi 15 mesi è sottoposta alle costanti sfide portate dalla pandemia. Il direttore dell'Asl di Piacenza Luca Baldino, informato e coinvolto fin dalle prime fasi del progetto, ha accolto con molta soddisfazione il lavoro di squadra messo in campo e ha dichiarato “non mi risultano altri progetti simili già attivati e mi fa veramente molto piacere vedere come il nostro territorio si sia mobilitato insieme in piena condivisione per ottenere il miglior risultato possibile nel modo più razionale ed efficiente”». «Nei prossimi giorni - concludono - verranno stabilite le procedure operative per preparare la macchina organizzativa che, quando la Regione e l'Asl riterranno possibile e necessario, potrà essere attivata e funzionare da hub vaccinale per le imprese piacentine».

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