Vaccini e medici di famiglia, «Apporto indispensabile per seconda dose a personale scolastico e caregiver»
L’assessore regionale Donini ha formalizzato la richiesta per proseguire la collaborazione: «Naturale ed essenziale il loro coinvolgimento per la prosecuzione della campagna vaccinale anti-Covid19»
«I medici di medicina generale? Naturale ed essenziale il loro coinvolgimento per la prosecuzione della campagna vaccinale anti-covid19. Abbiamo appena formalizzato la richiesta per proseguire la collaborazione nella somministrazione della seconda dose di vaccino - con Vaxzevria- AstraZeneca - ai circa 78mila insegnanti e personale della scuola. Oltre a questo target, ho proposto loro di vaccinare con Pfizer e Moderna i caregiver familiari che assistono stabilmente persone che hanno bisogno di assistenza permanente, un target di 250mila persone. Oltre a proseguire l’impegno, operativo in alcune realtà, per le vaccinazioni a domicilio per le persone fragili». È quanto afferma Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute, a margine delle visite che sta compiendo oggi presso diversi punti vaccinali in regione. «Il successo della vaccinazione alla popolazione - aggiunge Donini - ha bisogno del pieno coinvolgimento di tutti i professionisti della sanità. Per questo è indispensabile proseguire nella collaborazione con i Medici di medicina generale, che già sono impegnati intensamente su questo fronte. Certo, stiamo scontando tutti le incertezze legate alle disponibilità e alla tipologia di vaccini che vengono consegnati al Servizio sanitario regionale. Ma la vaccinazione prosegue a ritmi davvero importanti». Le previsioni della Regione sono che, partire dalla settimana del 23 maggio, saranno distribuite 20mila dosi a settimana di vaccino Pfizer e Moderna ai medici di Medicina generale. Naturalmente, se ci saranno disponibilità superiori, le quantità - e il target - potranno essere ampliati.