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Giovedì, 18 Aprile 2024
I numeri / Podenzano

Per il terzo anno consecutivo la Valnure perde abitanti

Il numero di decessi doppia i nati. A Farini nessuna nuova culla in dodici mesi

Prosegue l’analisi della dinamica demografica dell’anno 2022 nelle valli e nei comuni piacentini. Dopo Piacenza città e l’area Val Tidone la nostra lente inquadra la Val Nure dove il confronto popolazione residente tra 1° gennaio e 31 dicembre segna -95.

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Il parametro è negativo causa la dinamica demografica che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 ha registrato il saldo migratorio (differenza tra il numero delle nuove residenze anagrafiche e quelle cancellate) che, a quota 124, non ha compensato il meno 219 del saldo naturale (differenza tra il numero dei nati vivi e quello dei morti), con una differenza negativa di 95 individui. L’anno 2021 si era chiuso a meno 7 - il 2020 a meno 291 - il 2019 aveva segnato un positivo di 30 unità.

Il numero complessivo dei residenti è salito solo a Pontedellolio e Pontenure. Tra i restanti comuni le perdite percentuali più consistenti sono a Farini -3,5% e San Giorgio -1%.

Nel territorio il numero delle donne supera quello degli uomini di 315 unità (0,5%), gli uomini prevalgono però a Bettola, Ferriere e Farini.

L’età media della popolazione riferita al gennaio 2021, approssimata all’unità ha i valori più senili a Farini 60 e Ferriere 58; quelli più giovanili a Ponteure 45, San Giorgio, Podenzano e Vigolzone 46.

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La variazione numero abitanti rispetto al Censimento 2011 è negativa di 1.445 unità (-4%); conservano il segno positivo solo i territori di Pontenure (+ 2,9%) e Podenzano (+0,8%).

INDICATORI DEMOGRAFICI

Denatalità elevata anche nel 2022: nella valle i nati sono la metà dei decessi. Il tasso medio di natalità è 6,3 culle per mille abitanti; Pontenure è al top con 9,6, seguito da Podenzano 6,8 e Pontedellolio 6,7. In coda Farini con nessun nuovo nato; Bettola e Vigolzone con 3,8.

Il tasso medio di mortalità della valle è di quasi 13 decessi per mille abitanti; parametro abbondantemente superato nell'alta valle: Farini 35 - Ferriere 22 - Bettola 16. Il rapporto meno funebre è a Pontedellolio e Pontenure con 8.

LE NAZIONALITA’ STRANIERE (*)

Nell’anno concluso la popolazione straniera è diminuita di 16 unità (- 0,5%); ora assomma a 3.517 e supera il 10% della complessiva; in crescita a Pontedellolio, Vigolzone, Bettola; di 1-2 unità a Farini e Ferriere.  

La distribuzione per genere avvantaggia le donne in tutti i comuni; complessivamente di 2,5 punti percentuali.

Rispetto al Censimento 2011 l’etnia straniera è cresciuta del 13% con oscillazione tra Podenzano e Pontenure al 28% e Ferriere +22%. In calo a Bettola e San Giorgio.

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Le nazionalità più rappresentate su intera provincia (gennaio 2021) sono: Romania 17% - Albania 13% - Marocco 10%. Tra il 5 e il 6% Egitto, India, Macedonia e Ucraina.

(*) La definizione di popolazione straniera è quella dell’Istat, ed è costituita da tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro; include comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. Non comprende, invece, la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai.

I dati demografici pubblicati - da considerare provvisori fino alla validazione o rettifica Istat – ci sono stati forniti dai responsabili gli Uffici anagrafe dei Comuni che ringraziamo per la collaborazione. Trentasei Comuni hanno fornito la documentazione da noi richiesta in meno di cinque giorni; tempi molto più lunghi per i restanti otto: anche oltre 1 mese e ripetuti solleciti.

Tabelle e grafica sono di nostra elaborazione con la consulenza di Giuseppe Pagani.

L’infografica di copertina è di Oreste Grana.

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