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Valnure, la pandemia impatta sulla popolazione: -391 abitanti

Come è cambiata nel 2020 la demografia nella nostra provincia rispetto all'anno precedente. L'osservatorio demografico sulla Valnure

Segna -391 (in percentuale si parla del -1,1%) la dinamica 2020 della popolazione di Valnure. Il confronto tra il numero di residenti a inizio e fine anno è negativo per effetto del saldo migratorio (differenza tra nuove iscrizioni e cancellazioni di residenza) che pur positivo di 38 unità, non compensa il meno 429 del saldo naturale (differenza tra numero di nati e numero decessi).

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E’ evidente l’impronta del Covid-19 sulla crescita del rapporto numero di decessi su cento nati che da 217 dell’anno 2019 è salito a 320, schizzando a 2450 per Farini, a 1117 a Bettola e, come evidenzia il grafico, in modo rilevante anche nei comuni della pianura.

Il numero complessivo dei residenti è in lieve crescita nel solo comune di Vigolzone; le perdite percentuali più consistenti sono a Farini - 4,8%, a Bettola e Pontedellolio -1,8%.

Nella valle sono in maggioranza le donne con il 50,4%; gli uomini prevalgono però a Ferriere 53,1% e a Bettola 50,5%.

L’età media della popolazione riferita al gennaio 2020, approssimata all’unità, è: Farini 60 anni, Ferriere 59, Bettola 52, Pontedellolio 49, tra 46 e 45 nei restanti comuni.

L’età media di Piacenza città è 45,7 anni, dell’intera Provincia 46,4 anni; della Regione 45,9.

La variazione numero abitanti rispetto al Censimento 2011 ha conservato il segno positivo solo a Pontenure e Podenzano.

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INDICATORI DEMOGRAFICI

Denatalità elevata anche nel 2020: nella valle i nati sono un terzo dei decessi. Il tasso medio di natalità dell’area val Nure è sotto le sei culle per ogni mille abitanti; Pontenure e al top con otto, seguito con sei da Vigolzone, san Giorgio e Podenzano. In coda Farini con 1,8, Bettola 2,3, Pontedellolio 3,6 e Ferriere con 4,3.  

Il tasso medio di mortalità della valle è di quasi 18 decessi per mille abitanti; dato ampiamente superato nell'alta valle: Farini 43, Ferriere 39, Bettola 25. Il rapporto più basso è per Vigolzone con 12,6 , Podenzano e San Giorgio 15.

LE NAZIONALITA’ STRANIERE (*)

Nell’anno concluso in flessione anche gli stranieri: 27 in meno (-0,8%); ora assommano a 3500 e costituiscono sempre il 10% della popolazione; la loro presenza è diminuita in tutti i comuni ad eccezione di Ferriere dove si è incrementata di quattro residenti formando una comunità di 65 persone.

La distribuzione per sesso avvantaggia di circa tre punti percentuali le donne, gli uomini prevalgono solo a Vigolzone.

Rispetto al Censimento 2011 l’etnia straniera è comunque cresciuta del 13% con punte oltre il 30% a Podenzano e Ferriere.

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Le nazionalità più rappresentate su rilevazione intera provincia sono nell’ordine: Romania e Albania con circa 3000 presenze ognuna; Marocco con oltre 2 mila, India 1300 ed Egitto e Macedonia con circa 1100.

(*) La definizione di popolazione straniera è quella dell’Istat, ed è costituita da tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno cittadinanza di un altro; include comunitari e extra comunitari, compresi i nati in Italia. Non comprende, invece, la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai.

FONTI

I dati di base provengono dagli Uffici anagrafe dei Comuni (mod. Istat P2-P3), che ringraziamo per la cortese collaborazione. Tabelle e grafica sono di nostra elaborazione con la consulenza di Giuseppe Pagani. L’immagine di copertina è di Oreste Grana.

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