La Valtidone incrementa ancora i residenti, +160 nel 2022. Piozzano senza nascite
Come cambia la demografia della nostra provincia: popolazione aumentata a Castelsangiovanni +148, Borgonovo +67, Agazzano +5 e Ziano +1. In calo a Sarmato, con 41 persone in meno
La popolazione residente nelle valli Tidone e Luretta - considerando Agazzano, Alta Val Tidone, Borgonovo, Castelsangiovanni, Pianello, Piozzano, Sarmato e Ziano - ha chiuso l’anno 2022 con un numero complessivo di 35.303 abitanti: +160, con una percentuale in aumento dello 0,46%, inferiore allo 0,56% dell’anno precedente, quando la popolazione complessiva era cresciuta di 192 unità.
La crescita deriva dalla dinamica demografica tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 con il saldo migratorio (differenza tra il numero delle nuove residenze anagrafiche e quelle cancellate) che a quota 387 ha compensato il meno 227 del saldo naturale (differenza tra il numero dei nati vivi e quello dei morti), con un esubero di 160 individui.
Il numero dei residenti è aumentato a Castelsangiovanni +148, Borgonovo +67, Agazzano +5 e Ziano +1. In calo, specie a Sarmato, con 41 persone in meno. Nel rapporto maschi/femmine gli uomini, a quota 17.678, prevalgono per 53 persone. L’età media della popolazione della valle riferita al gennaio 2021 è compresa tra i 44 anni di Sarmato e i 54 di Alta Val Tidone. L’età media di Piacenza città è di 45,6, dell’intera Provincia 46,4 anni e della Regione Emilia Romagna 45,9.
Il confronto con il numero di abitanti complessivi rispetto al Censimento 2011 segna + 148. Hanno conservato il segno positivo solo Borgonovo e Castelsangiovanni; in sostanziale pareggio Sarmato.
INDICATORI DEMOGRAFICI
Complessivamente il tasso di natalità 2022 nella valle si assesta a 7,3 nuovi nati su mille abitanti, un valore in lieve progresso rispetto al 7,2 del 2021. Concentrandoci sui comuni i migliori parametri sono a Castelsangiovanni 8,9 e Borgonovo 8,1. Il primato negativo è per Piozzano, dove la cicogna non ha fatto sosta e per Alta Val Tidone con 3,4 nascite per mille abitanti.
Per quanto riguarda il tasso di mortalità, a guidare la classifica c’è Pianello con 21 decessi per mille abitanti, seguito da Agazzano e Alta Val Tidone, entrambi a quota 18. I territori con meno lutti sono stati Sarmato e Castelsangiovanni con 10 e 12 decessi (sempre in rapporto a mille abitanti).
LE NAZIONALITA' STRANIERE (*)
Il numero degli stranieri è aumentato di 37 (+0,6%); ora, con 6741 presenze, costituisce il 19,1% della popolazione complessiva con gli estremi 24,2% di Castelsangiovanni e 5,7% di Piozzano. La crescita è stata principalmente a Castelsangiovanni, 96 (+3%), e Borgonovo 11 (+ 0,7%). In calo sensibile a Sarmato: meno 52 unità (- 1,7%).
La distribuzione per sesso favorisce dello 0,1% gli uomini che prevalgono solo a Castelsangiovanni +72 e Borgonovo +49. L’etnia forestiera complessiva, rispetto al Censimento 2011, è in crescita di 940 persone:739 a Castelsangiovanni, 307 a Borgonovo, 10 Piozzano, 6 Pianello; in calo nei restanti territori.
Le nazionalità più rappresentate sull’intera provincia (gennaio 2021) sono: Romania 17% - Albania 13% - Marocco 10%. Tra il 5 e il 6% Egitto, India, Macedonia e Ucraina.
(*) La definizione di popolazione straniera è quella dell’Istat, ed è costituita da tutti coloro che risiedono in un paese ma hanno la cittadinanza di un altro; include comunitari ed extra comunitari, compresi i nati in Italia. Non comprende, invece, la componente più instabile dei flussi migratori, ossia i migranti e richiedenti asilo che non si sono ancora stabilizzati in un paese e forse non lo faranno mai.
FONTI
I dati demografici pubblicati - da considerare provvisori fino alla validazione o rettifica Istat – ci sono stati forniti dai responsabili gli Uffici anagrafe dei Comuni che ringraziamo per la collaborazione. Trentasei comuni hanno fornito la documentazione da noi richiesta in un tempo inferiore ai cinque giorni; tempi molto più lunghi per i restanti otto: anche oltre 1 mese e ripetuti solleciti. Tabelle e grafica sono di nostra elaborazione con la consulenza di Giuseppe Pagani. L’infografica di copertina è di Oreste Grana.