«Vandalismi a Spazio 4, un gesto squallido e odioso. Indagini per trovare i responsabili»
La solidarietà dell’Amministrazione comunale dopo i danneggiamento dell'altra notte nella struttura di via Manzoni. Intanto nasce la solidarietà fra le varie cooperative piacentine
«Anche a nome dell’Amministrazione comunale, desideriamo esprimere a tutte le realtà alle quali è affidata la gestione del centro giovanile Spazio 4 la massima solidarietà e il pieno sostegno, condannando la vile e violenta incursione che ha danneggiato la struttura di via Manzoni». E’ il messaggio di vicinanza e solidarietà che il sindaco Patrizia Barbieri, l’assessore alle Politiche giovanili Luca Zandonella e l’assessore ai Servizi sociali Federica Sgorbati formulano a fronte degli atti di vandalismo che, nella notte tra martedì e mercoledì, hanno devastato la recinzione, gli arredi e le attrezzature del centro di aggregazione giovanile Spazio 4.
«Oltre al fatto che tutta la nostra comunità sta vivendo, da mesi, un clima molto difficile a causa delle conseguenze legate all’emergenza sanitaria – aggiungono – il gesto è ancora più squallido e odioso perché a subirne la ferita più profonda sono i ragazzi autistici che collaborano alla coltivazione dell’orto gestito dalle associazioni Cosmonauti e Piacenza in Blu. La speranza è che le indagini portino presto alla individuazione dei responsabili, di un atto sconsiderato e abietto che merita la più ferma riprovazione e condanna».
In queste ore ai gestori del centro di aggregazione del Comune di Piacenza di Via Manzoni 21, le cooperative sociali L’Arco e Officine Gutenberg, e Cosmonauti e Piacenza in blu, le associazioni che realizzano lì attività di ortoterapia per ragazzi con disabilità e con disturbo dello spettro autistico, sono arrivate ieri diverse telefonate ed e-mail di sostegno.
Tra questi, c’è chi ha voluto fare di più: di fronte ai danneggiamenti, tra cui vasi rovesciati a terra, sacchi del terriccio bucati, un mobile contenitore ribaltato e rotto, una parte di recinzione divelta e danneggiata, un’altra cooperativa sociale piacentina, il Germoglio, ha voluto sostenere lo spazio pubblico. Offriranno infatti una fornitura di piantine e il proprio sostegno economico per il ripristino delle attività, come segno di solidarietà tra cooperative e, in primis, verso i ragazzi - sono una ventina i giovani a cui sono rivolte le attività - e gli operatori direttamente “colpiti”.
«Un messaggio positivo ai vandali e alla città, e un bell’esempio di solidarietà cooperativa» commenta Nicoletta Corvi, direttrice di Confcooperative, di cui fanno parte sia L’Arco, sia Officine Gutenberg e il Germoglio.
Anche Laura Pedretti, presidente di Piacenza in blu e Javier D’Argenio, presidente di Cosmonauti, in rappresentanza delle loro associazioni, sono stati felicemente colpiti dal gesto e dal messaggio di solidarietà e desiderano ringraziare, insieme ai gestori di Spazio4.0, Mariano Cobianchi, presidente del Germoglio, realtà che unisce anch’essa l’attenzione per le persone con disabilità all’amore per la terra e la cura del verde.