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"Oh, my Doc" / Barriera Milano / Viale Risorgimento

Sorseggiare la vita e la cultura con i vini Doc a Palazzo Farnese

Dalle 17 di venerdì e per tutta la giornata di sabato “Oh, my Doc " animerà il cortile del Farnese dove saranno presenti più di venti cantine del Consorzio che faranno degustare i loro prodotti ai visitatori

Quale miglior location di Palazzo Farnese per gustare il territorio tramite i vini Doc dei colli piacentini abbinandoli alla cultura? Sarà possibile nella due giorni (venerdì 10 e sabato 11 giugno) a Palazzo Farnese dove oltre venti cantine aderenti al Consorzio, proporranno i loro vini in degustazione. Domenica 12 sarà possibile recarsi direttamente nelle cantine aderenti che rappresentano le 4 valli della provincia per sottolineare la distintività enologica del territorio piacentino. Per presentare questa iniziativa si è svolta presso il Salone Pierluigi di Palazzo Farnese una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini Marco Profumo, il responsabile della Commissione di Comunicazione del Consorzio Patrizio Campana: «dobbiamo cominciare a guardare “oltre” con i nostri vini» e la titolare di SP Studio (agenzia di comunicazione) Patrizia Argenti. L’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi cha voluto ricordare Sante Lancerio, “bottigliere” di Papa Paolo III Farnese che già nella seconda metà del Cinquecento può essere considerato il primo “sommelier” della storia moderna.

Papamarenghi ha ricordato l’antica coppa “Gutturnium”, ricordando che Palazzo Farnese è «una cittadella della cultura che accoglie oltre mille visitatori al giorno nei weekend per i quali, in tempi abbastanza brevi, dovrebbe essere allestito un punto di degustazione e vendita dei prodotti eno-gastronomici piacentini ed addirittura, una volta completati i necessari iter burocratici, una cucina in grado di accogliere nel salone al piano terra, gli ospiti dei numerosi matrimoni che vengono celebrati a Palazzo Farnese». Insomma un punto che coniugherà veramente la nostra cultura con il nostro patrimonio eno-gastronomico che dovrebbe affiancarsi, quando sarà realizzato, a quello nella Cascina San Savino limitrofa a Piacenza Expo altro importante punto di riferimento per chi viene nel territorio piacentino. Tramontata invece l’idea di analogo sito nell’ex stazione delle corriere che dovrebbe essere abbattuta.

Il programma illustrato dal presidente Profumo e dal consigliere Campana unitamente all’Argenti: «vogliamo far comprendere ciò che rappresenta il nostro territorio, ovvero un vero e proprio stile di vita», inizierà venerdì 10 giugno alle16, all’interno della Cappella Ducale di Palazzo Farnese, con “Dalla A alla Doc. Le prospettive vinicole dei Colli Piacentini”, seminario che si inserisce nel progetto di promozione presentato dal Consorzio nell’ambito del PSR 2014 – 2020 della Regione Emilia-Romagna. La Tavola Rotonda sarà un’occasione di riflessione sulle prospettive per il futuro della produzione vinicola del territorio dei Colli Piacentini, anche alla luce della revisione dei disciplinari avviata, tra valorizzazione del territorio e sostenibilità. Saranno evidenziate criticità e punti di forza, nell’ottica di definire una strategia progettuale che porti valore al prodotto, attraverso meccanismi di promozione del territorio, per sfruttarne al meglio le potenzialità. Consolidamento del posizionamento attuale sul mercato ed espansione verso nuovi mercati sono tra gli obiettivi a medio lungo termine.

Ad introdurre il seminario sarà il presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini Marco Profumo che ha dichiarato: «Vogliamo comunicare la qualità, perché da noi la vita si sorseggia», a cui seguiranno i saluti istituzionali di Gino Losi, Presidente del Gal del Ducato, Maurizio Dodi, Presidente del Consorzio Tutela Vini DOP Colli di Parma ed Elisabetta Virtuani, Strada dei Vini e dei Sapori Colli Piacentini. Si entrerà poi nel vivo della tavola rotonda con gli interventi di Daniele Fornari Direttore di Remlab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e di Michele Antonio Fino, professore associato di Fondamenti del diritto europeo dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. A condividere l’importante esperienza di promozione e valorizzazione dei prodotti vitivinicoli del Piemonte il Direttore del Consorzio I Vini del Piemonte e Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa Daniele Manzone. La conduzione della Tavola Rotonda sarà affidata al caporedattore del Corriere della Sera Luciano Ferraro.

Dalle 17 di venerdì e per tutta la giornata di sabato, “Oh, my Doc " animerà il cortile del Farnese con esperienze in pieno stile Doc. Saranno gli stessi produttori ad accompagnare i visitatori nel cuore dei Colli Piacentini, ben ventidue le cantine presenti, in rappresentanza delle quattro vallate che compongono il territorio, attraverso la degustazione guidata dei loro vini, che racchiudono tutta la storia, le tradizioni e l’artigianalità che caratterizza il territorio. L’eccellenza vinicola incontrerà quella gastronomica tipica della tradizione piacentina, ma non solo: arte, musica, convivialità andranno ad arricchire l’esperienza proposta, anche grazie alla preziosa collaborazione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini di Piacenza.

Uno spazio sarà dedicato anche a “Il mito della Malvasia” l’importante progetto transnazionale di promozione e valorizzazione del vitigno, promosso da Gal del Ducato, Gal Parnonas e Gal dell’Istria Centrale. Saranno presentate proposte di Malvasia di Piacenza, Parma, Grecia, Istria e Carso – i luoghi attraversati dalla lunga storia della Malvasia – che si racconteranno nelle specifiche peculiarità che le caratterizzano. L’obiettivo dell’evento è fare cultura del territorio: per l’occasione il pubblico di visitatori potrà accedere ai Musei del Palazzo ad un prezzo simbolico e agevolato.

Ed ancora: coloro che avranno acquistato o acquisteranno il biglietto per la mostra del Klimt saranno ospiti all’evento, così da far vivere l’esperienza autentica dei Colli Piacentini anche a tutti coloro che saranno in visita in città, per completare l’esperienza culturale sul territorio. Il viaggio proseguirà anche domenica 12 direttamente nelle cantine, dove sarà possibile immergersi nelle note dominanti del territorio, natura, aria, quiete e sostenibilità e gustare un buon calice di vino, scoprendo che… “Oh my DOC! Da noi la vita si sorseggia”. L’evento si svolge in collaborazione con Comune di Piacenza e Musei Civici di Palazzo Farnese.

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