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“Words in Piasintein”: l'omaggio a chi ha portato il dialetto alla comunità piacentina a Londra

In occasione del 4 luglio consegnati i cd ai protagonisti dell'iniziativa. Zandonella: «Grazie a chi tutela e promuove le nostre tradizioni e la nostra identità»

Quattro luglio festa di Sant’Antonino, Giardini Margherita, proprio di fronte alla statua della fiera popolana Batusa e al busto del suo cantore Valente Faustini: non poteva esserci situazione più indicata per concludere simbolicamente il progetto “Words in Piasintein” e omaggiare i suoi protagonisti che, un anno fa, hanno portato il dialetto e le tradizioni locali presso la comunità piacentina di Londra.
Nell’ambito del progetto, presentato dal Comune di Piacenza e sostenuto dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo e dall’Associazione Piacenza nel Mondo, nel corso del 2019 una compagnia teatrale appositamente formatasi per l’occasione con attori provenienti da diversi sodalizi piacentini, ha ideato e realizzato, sotto il Big Bang, nei pressi della St. Peter’s Church, una serata/evento dedicata alla comunità piacentina d’oltre Manica. Poesie, letture, interpretazioni, che hanno permesso di riscoprire, come è nello spirito del progetto, la memoria e le tradizioni della nostra terra e trasportarle anche a chi è lontano da casa e dalla sue origini.
La serata ha prodotto un CD composto da 4 corti – “Un pär fortuna” “Amur e superstizion” “La fargäda” e “Un viazz in trenu” - realizzato e montato dal Cineclub Cattivelli, ultima realizzazione dell’indimenticabile Presidente Giuseppe Curallo alla città di Piacenza, che è stato consegnato ai partecipanti al progetto dall’Assessore alle Identità e Tradizioni del Comune di Piacenza, Luca Zandonella, dal Presidente dell’Associazione Piacentini del Mondo, Giovanni Piazza e da Mario Peretti, motore di questa e tante altre iniziative volte a valorizzare le nostre tradizioni e il nostro dialetto.

«Devo ringraziare davvero di cuore tutti voi – ha esordito l’Assessore Zandonella – per lo spirito e l’impegno che mettete ogni giorno nella tutela e promozione della nostra identità, un impegno che come Amministrazione cerchiamo di supportare in ogni modo. Ringrazio la Consulta degli Emiliano-Romagnoli per il contributo al progetto, l’Associazione Piacenza nel Mondo con il Presidente Piazza e, ovviamente, Mario Peretti, che ha saputo coordinare e gestire anche questa splendida iniziativa, che spero si possa ripetere presto anche presso altre comunità piacentine nel mondo»
«Il legame con le nostre comunità piacentine nel Mondo è fondamentale – ha detto Giovanni Piazza – sia per far sentire loro l’affetto di “casa”, sia per diffondere soprattutto verso le nuove generazioni le nostre tradizioni e la cultura piacentina. Purtroppo quest’anno le tragiche vicende che ci hanno colpito non hanno permesso e non permettono i consueti scambi e visite solitamente in programma, ma l’auspicio è di tornare presto a riabbracciarci».
Mentre venivano consegnati i Cd della serata londinese, Mario Peretti ha potuto ringraziare «tutti i partecipanti a questo fantastico progetto: siete riusciti a unirvi, pur venendo da compagnie differenti, nel nome dell’arte e della piacentinità. E’ stato molto bello e appagante. Ringrazio la Consulta, Giovanni Piazza, l’Amministrazione comunale e l’Assessore Zandonella che con la sua giovane età non manca di dimostrare il suo grande attaccamento a Piacenza e alle sue tradizioni».

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