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Alimentazione

Pasqua e Pasquetta: 3 consigli per non "strafare" e mangiare bene

Godersi Pasqua e Pasquetta in compagnia e mangiando bene si può, togliendosi qualche sfizio senza sensi di colpa

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Recita così un famoso detto popolare. E come ogni festività che si rispetti, spesso si tende a lasciarsi un po' andare proprio perché in compagnia e magari anche ad esagerare, rischiando di pentirsene nei giorni seguenti, in preda al mal di stomaco.

Per chi ci tiene alla linea o magari sta seguendo un vero e proprio piano alimentare, i periodi di festa possono rappresentare una vera e propria sfida con sé stesso, oltre che con la tavola, e portare anche spiacevoli sensazioni. E' giusto però concedersi qualche sfizio e farlo senza sensi di colpa, senza per questo mandare in fumo i risultati ottenuti. Godersi Pasqua e Pasquetta in compagnia e mangiando bene si può, ecco qualche consiglio.

Occhio alle uova di Pasqua...

Secondo l’Unione Nazionale Consumatori (UNC), la quantità di cacao contenuta nelle uova è determinante per differenziare un cioccolato di buona qualità da uno scarso. E' importante quindi fare attenzione alle etichette, sia per verificare la data di scadenza sia per vautare la qualità del cioccolato.

Il cioccolato è considerato puro se non contiene oli tropicali o altri grassi vegetali. Per quanto riguarda il costo, un prezzo ragionevole, confezione e sorpresa compresa, dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 – 45 euro al kg.

..e anche alla colomba

Così come per le uova, anche i costi di una colomba possono variare molto, non tanto in relazione alla qualità, quanto alle strategie di vendita. L’UNC suggerisce quindi di fare attenzione alle vendite che inducono i consumatori a preferire una marca invece di un’altra. Anche in questo caso, leggere attentamente le etichette per verificare gli ingredienti contenuti. 

Attenzione alla carne di agnello

Il rischio da evitare è quello di comprare carne di agnellone, magari importato dall’Australia, invece che di agnello. Il più famoso abbacchio pesa dagli otto ai dodici chili ed ha 4-5 settimane di vita, mentre l’agnello che pesa dai 12-20 chili ha dalle 7 alle 8 settimane. Inoltre, la carne di agnello ha un livello di grasso molto superiore a quella di vitello (8,8% contro il 5%).

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