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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cura della persona

Scoliosi e dorso curvo: come prevenire i difetti di postura nei bambini

Ecco alcuni accorgimenti per tenere lontani i disturbi della colonna vertebrale a partire dall’infanzia

La colonna vertebrale ci sostiene per tutta la vita, ma dobbiamo prendercene cura fin dalla tenera età per prevenire eventuali difetti posturali o patologie vere e proprie. Il periodo da tenere particolarmente d’occhio e quello tra la quinta elementare e la prima media, quando i ragazzi si trovano in quella fase di crescita in cui possono manifestarsi alcune malattie come la scoliosi o il dorso curvo.

Scoliosi e dorso curvo: cosa sono?

La scoliosi è una deformazione tridimensionale, con deviazione laterale della colonna vertebrale, e comporta anche una rotazione delle vertebre, con conseguente gibbo, l’asimmetria del dorso. La forma più comune (circa l’80% dei casi) è quella idiopatica adolescenziale, che si manifesta dopo i dieci anni e progredisce per tutta l’adolescenza. Il dorso curvo, invece, è una patologia che si manifesta attraverso una deviazione della colonna vertebrale: il tratto dorsale della colonna si flette in avanti.

Come prevenire i difetti della colonna vertebrale?

- I genitori dovrebbero educare il bambino il prima possibile ad avere un atteggiamento posturale corretto quando ad esempio si fanno i compiti a casa e quando si gioca, soprattutto con gli apparecchi elettronici.

- Sia a scuola che a casa bisogna osservare la postura del bambino da seduto: bisogna assicurarsi che mantenga una posizione dritta della colonna vertebrale. Se sensibilizzato fin da piccolo il bambino acquisirà e manterrà questa postura in maniera del tutto automatica.

- Gli insegnanti dovrebbero assicurarsi che il banco e la sedia del bambino siano posti ad una corretta altezza ed inclinazione in proporzione all’altezza del bambino.

- I genitori dovrebbero assicurarsi che gli zaini non siano troppo carichi e che siano indossati correttamente. Il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo del bambino che lo indossa. Se l’alternativa allo zaino è il trolley bisogna verificare che non sia sovraccaricato in quanto, anche se dotato di ruote, questo zaino potrebbe richiedere sollevamenti e movimenti bruschi, provocando al bambino strappi e contratture lombari.

- Sia a scuola che nel tempo libero il bambino deve essere incentivato a svolgere attività fisica: il movimento nella fase della crescita contribuisce ad allenare la muscolatura del dorso, che sostiene la colonna vertebrale del bambino. L’attività motoria inoltre consente al bambino di crescere con uno stile di vita sano e aiuta a controllare il peso corporeo prevenendo l’obesità.

- L’apprendimento passa attraverso il buon esempio, anche gli adulti devono tenere sotto controllo la propria postura e “ricordarsi” di assumere sempre le corrette posizioni nei diversi contesti.

- Gli insegnanti potrebbero dedicare delle lezioni informative, anche ludiche per i più piccoli, al fine di far conoscere il funzionamento della colonna vertebrale e preservarne il benessere attraverso l’abolizione dei vizi posturali e l’introduzione dei movimenti corretti.

- Fondamentale è anche l’osservazione della postura del bambino quando dorme, anche a riposo si possono assumere delle posizioni che danneggiano la colonna vertebrale: il materasso non deve essere troppo morbido e il cuscino deve essere piuttosto basso.

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