Coronavirus, le mascherine a 50 centesimi in vendita anche dai tabaccai
La Gazzetta Ufficiale estende alle tabaccherie la possibilità di vendere i dispositivi a 50 centesimi
L'ordinanza porta la data del 21 maggio, la stessa della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, e parla della "estensione alle tabaccherie di talune attività connesse all'emergenza epidemiologica Covid-19". Nello specificio, fino al termine dello stato di emergenza su tutto il territorio nazionale, i tabaccai potranno vendere le mascherine chirurgiche il cui prezzo è stato fissato a 50 centesimi più Iva (in totale 61 centesimi).
"A decorrere dalla data di pubblicazione della presente ordinanza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - si legge nel documento - e fino alla cessazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da Covid-19, i titolari di concessione amministrativa per la rivendita di tabacchi e altri generi di monopolio aderenti alla Federazione italiana tabaccai (F.I.T.) sono autorizzati alla vendita al pubblico di mascherine facciali con le caratteristiche indicate nell'ordinanza n. 11/2020 e relativo allegato 1".
Una scelta per cercare di ampliare la rete di vendita e rispondere alle numerose richieste di un dispositivo di sicurezza fondamentale per la nostra salute e quella altrui.