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Venerdì, 29 Marzo 2024

Accadde 120 anni fa: a Villanova casi di Angina difterica

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. Ce ne dà l'opportunità, il libro "Sei anni di vita piacentina (1894-1899) giorno per giorno", a cura di Corrado Sforza Fogliani e Antonietta De Micheli

ANNO 1894: Moltissimi alla foce del Trebbia a pescare le cheppie – dubbi sulla qualità dell’acqua potabile – strade in stato deplorevole – a Villanova casi di Angina difterica

16 aprile da "Libertà": "Si sa che, sino da giovedì della settimana scorsa, il comm. Guerra, presidente della Deputazione provinciale, partiva per Roma, per vedere di appianare, se fosse possibile, la questione insorta tra la Provincia nostra, quella di Cremona e lo Stato, circa la quota di concorso che, nella ripartizione delle spese per la costruzione del ponte sul Po dirimpetto a Cremona, spetterebbe alla nostra Provincia".

17 aprile da "Libertà": "Come molti sanno, le cheppie, pesci di mare, risalgono ogni anno, in primavera, la corrente del Po, per deporre le loro ova (le femmine) sulle sponde ghiaiose del fiume, ed in speciale modo dove in questo hanno luogo gli sbocchi dei torrenti. Qui da noi il punto più frequentato dalle cheppie, quando vanno in fregola, è senza dubbio la foce del Trebbia, ed ivi appunto si veggono nell'aprile e maggio moltissimi individui intenti a prendere questi pesci con reti di vario genere".

18 aprile la "Libertà" di oggi pubblica un articolo intitolato l'acqua potabile, nel quale si legge tra l'altro: "Se l'acqua fatta analizzare dalla ditta Garrè è (come ha pubblicato la ditta stessa) delle sorgenti di S. Rocco, questa analisi per Piacenza vale meno che niente. E' evidente, infatti, che quella delle sorgenti di S. Rocco non è tutta l'acqua che la ditta Garrè destina a Piacenza: a quella va aggiunta l'altra che scorre sotto l'alveo della Nure e questa, per confessione stessa della prelodata ditta, non venne fatta analizzare".

Da "libertà": "Finalmente piove. La pioggia è venuta finalmente a beneficare la campagna che già per la siccità soffriva e dava argomento di serie preoccupazioni agli agricoltori".

Da "Il Progresso": "Dalla direzione delle Belle Arti di Bologna nel cui compartimento è anche Piacenza, sono stati ordinati alcuni restauri alla loggia di coronamento della facciata del magnifico monumento nazionale che è il nostro Duomo".

21 aprile apprendiamo da "Libertà" di oggi che la Deputazione provinciale, nella sua ultima seduta, ha deliberato tra l'altro di proporre al Consiglio l'assegnamento sotto determinate condizioni, di lire mille pei lavori che si vorrebbero fare onde restaurare e isolare il Duomo.

Da "L'Amico del Popolo": "E' una vera vergogna il modo con cui si eseguono i lavori per la collocazione dei tubi destinati alla condotta dell'acqua potabile. Le vie di S. Lazzaro, S. Salvatore, S. Donnino, sono ridotte in uno stato deplorevole".

Da "L'Amico del Popolo": "L'egregio e giovane maestro Zanella, nostro concittadino, che ha già saputo acquistarsi una fama invidiabile come maestro e come concertista, da qualche mese ha intrapreso un giro artistico. Ora trovasi a Firenze, dove diede parecchi concerti ottenendo anche colà un vero trionfo".

Da "Libertà": Oggi ha luogo nella chiesa di S. Giorgio in via Sopramuro il collaudo dell'organo da parte dei sig. Tito Piroli e dott. Orioli. Il restauro è opera del fabbricante d'organi sig. Ferrante.

23 aprile da "Libertà Due teschi umani ed altre ossa vengono oggi scoperte in piazza del Duomo dagli operai della Impresa Garrè, mentre stanno facendo degli scavi. Vengono provvisoriamente depositati nella cella mortuaria della Cattedrale.

25 aprile da "Il Progresso": "La Chiesa Evangelica verrà traslocata dalla casa Ariotti in via S. Pietro 13 in via S. Giuliano nei locali dell'antica Trattoria delle Quattro Nazioni, appositamente acquistati e rimessi a nuovo per l'uso".

29 aprile i reduci patrie battaglie Garibaldi si riuniscono in banchetto a S. Antonio a Trebbia per festeggiare il 35° anniversario della proclamazione di guerra all'Austria.

30 aprile da "Il Progresso": "Angina difterica. Essa continua a serpeggiare in molti comuni della provincia. Anche a Villanova d'Arda, simpatico paesello nel cui territorio è la villa Verdi di S. Agata, hanno fatto capolino di questi giorni numerosi casi".

...confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? "Forse che sì forse che no", com'è scritto nella pietra d'angolo di una bella casa di via Campagna.

ore 7-2

Duomo titolo 4-2

Accadde 120 anni fa: a Villanova casi di Angina difterica

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