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Giovedì, 25 Aprile 2024

Agosto 1897, in via san Raimondo una réclame indecente

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C è ne dà l’opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno, a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

16-31 Agosto 1897: In via san Raimondo una réclame indecente

16 - da” Libertà”: Altra volta abbiamo occasione di occuparci del dilettante di figura sig. Gobbi, per alcuni suoi studi di teste a matita, da cui intravvedevasi una marcata disposizione all’arte. Ora, incoraggiato dalle prime sue prove favorevolmente giudicate, il Gobbi si è dato con maggiore lena allo studio regolare e graduato della figura, sotto il savio indirizzo dell’artista concittadino cav. Stefano Bruzzi, professore titolare nel nostro Istituto artistico Gazzola. Ed in pochi mesi il Gobbi ha fatto un notevole progresso. E lo vediamo oggi nel suo bel saggio a carboncino esposto nelle vetrine della Libreria V. Porta, in via Saline.

17 - da “Libertà”: Da informazioni assunte, sappiamo che fino ad oggi l’entrata del dazio ha un aumento sull’anno scorso di 30 mila lire. Siccome poi si annuncia per quest’anno un abbondante raccolto dell’uva, è certo che in questi mesi avremo un aumento ancor più considerevole nei dazi di entrata.

18 - Da “L”Amico del Popolo”: Da qualche giorno in una delle tabelle di città, più in vista, e cioè in via S. Raimondo vicino al Caffè Grande, è esposta una réclame per le regate che si faranno a Pallanza. La réclame, rappresenta una donna in atteggiamento svergognato, in proporzioni quasi al naturale; dietro di essa vi è disposto un grande triangolo ... massonico. E’ altamente deplorevole che si lascino impunemente esposte cotali indecentissime réclame, contro le quali protesta il pudore, la civiltà e l’arte stessa.

19 - da” Il Progresso”: Sul frontone del palazzo ove ha sede la locale Camera di Commercio ed Arti, avvi uno stemma, che un giorno doveva essere Reale con la relativa iscrizione, oggi non è più nulla, anzi è qualche cosa di orribile, avendo il tempo fatto scomparire tanto i colori azionali, quanto l’indicazione sullo stemma stesso.

20 - Da “Libertà”: Si costituisce oggi in Piacenza con rogito Maccagni una Cooperativa Sociale fra i lavoranti fornai e pastai.

21 - Da “Libertà”: Contro gli organetti che muovono per le vie tutto il santo giorno, annoiando  terribilmente, molte volte si è protestato.

22 - da “Libertà”: Sappiamo per cosa certa che verrà ristabilita fra noi la Direzione del Genio Militare : circa due anni fa era stata soppressa e trasferita alla Spezia.

23 - Da “Libertà”: Ieri mattina, in via Campagna, si sono iniziati i lavori per l’erezione dello Stabilimento Industriale Orio-Marchand, ove verrà impiantata una grandiosa fabbrica per la costruzione delle biciclette ed ove troveranno lavoro numerosi nostri operai.

24 - da” Il Progresso”: Verso le 13 di oggi un giovane in bicicletta, nell’incrocio di via del Teatro e via S. Raimondo, investe una signora in mezzo alla strada gettandola a terra. Il ciclista viene messo in contravvenzione da una guardia municipale.

25 - da Libertà: ieri la signora Franchi, moglie del signor Italo Franchi, impiegato della Banca Popolare, incontratatasi in via Del Guasto con il signor prof. Raineri, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca, per privati motivi lo aggrediva cercando di colpirlo coll’ombrellino e apostrofandolo con vivaci parole. Poco dopo, imbattutasi al Caffè Grande nel Marchese Antonino Casati, facente parte di detto Consiglio d’amministrazione, lo apostrofava con epiteti insultanti.

26 - da “L’Amico del Popolo”: Ieri mattina verso le 8, sull’angolo del Guasto e via S. Raimondo, due biciclisti si incontrarono colle loro macchine.  Fortunatamente i due cavalieri non ebbero a farsi alcun male.

27 - da “L”Amico del Popolo”: Fra le più modeste quanto utili ed intelligenti operazioni agricole havvi quella dell’innesto. Fra gli attuali cultori più noti ed appassionati, nella nostra provincia havvi il capitano Peppo Anguissola da Travo e fra le utili applicazioni da esso trovate, merita particolare menzione quella dell’innesto a gemme vegetante sui rami di più anni d’età e sui giovani tronchi.

28 - da “Libertà”: A soddisfare i desideri manifestati dagli abitanti di piazza del Duomo, i quali avrebbero voluto lo scoprimento dell’antico quadrante esistente sulla facciata della Cattedrale, ora in restaurazione, sappiamo essersi deciso, come avevamo proposto noi stessi tempo fa, di alzare il dado di mezzo dell’attico del palazzo vescovile e collocarvi un quadrante ad elettricità che serva di giorno e di notte.

29 - da “Libertà”: L’aumento del pane. Qui a Piacenza non si sta purtroppo meglio che altrove; eppure finora nessuno ha protestato, nessuno ha badato se quest’aumento del pane sia giusto e ragionevole: si sborsa l’aumento senza fiatare e vedrete che così si seguiterà a fare anche quando - dato il caso - il grano sarà diminuito di prezzo ed i fornai si dimenticheranno di diminuire quello del pane.

30 - da “Il Progresso”. Per fatale necessità di cose, venuta a mancare la ragione d’essere della società dei sarti, questa, prima di sciogliersi, deliberava, a maggioranza di voti, di far dono della splendida bandiera del sodalizio al Civico Museo, con diritto di riaverla, ove la società avesse a ricostituirsi con numero di soci che non fosse inferiore alla ventina.

31 - Da “L”Amico del Popolo”: E l’incanalamento delle acque del Palazzo Farnese? Anche a questa bisogna, occorrerà pure provvedere, se vuolsi che un monumento storico di tal fatta sia conservato alla città nostra, già disgraziata o meglio trascurata in fatto di conservazione dei suoi più insigni monumenti d’arte antica.

Sollecitiamo quindi chi incombe l’obbligo di riparare da più gravi guasti questo colosso architettonico che desta l’ammirazione di tutti per la sveltezza e grandiosità delle linee.

. ..confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? Forse che sì forse che no, come scritto nella pietra d angolo d una bella casa di via Campagna.

FORSE CHE SI FORSE CHE NO-3

Agosto 1897, in via san Raimondo una réclame indecente

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