1-15 aprile 1899

3 - da 'Il Progresso: Rubano anche i fanali! Sullo stradone Farnese, in poco tempo, furono rubati cinque fanali. I ladri sapendo che tra i fanali dello Stradone ve ne erano parecchi in rame pensarono bene di portarseli via.

4 - da 'Libertà': La Pasqua passò ieri con una giornata splendida per sole e tepore d'aria. La città ebbe in tutta la giornata una animazione speciale.

5 - da 'Libertà': Da qualche tempo a Piacenza e nel piacentino si nota una feroce recrudescenza contro i cosiddetti cani rabbiosi. Le statistiche più meticolose e diligenti ci dicono chiaro come i casi di idrofobia non siano tanto frequenti; eppure quasi tutti i giorni si ammazzano cani. Qua e là, col pretesto della idrofobia. Basta che una di queste povere bestiole, passando dia nell'occhio a qualche vigliacchetto, perché si gridi alla tanta crociata contro il disgraziato quadrupede: dalli al cane che è rabbioso! L'animale scappa, cerca sottrarsi alla tempesta di proiettili che gli capitano addosso; guaisce, sbuffa, nella persecuzione feroce si tinge di sangue e di bava la lingua ed eccolo idrofobo, per giudizio dei carnefici dilettanti della piazza.

6 - da Libertà: il comm. Ceresa-Costa viene premiato alla sezione Originali e supposti con diploma di benemerenza alla esposizione Raffaellesca di Urbino per il 416°anniversario della nascita di Raffaello.

7 - da 'Libertà': Il medagliere della Associazione Operaia. È esposto nelle vetrine della libreria Porta e lo ammirammo ieri con compiacenza perché è prova eloquente delle benemerenze della nostra Associazione. Il numero delle medaglie d'argento è considerevole ed in mezzo vi campeggiano le due medaglie d'oro, quella ottenuta a Verona e quella recentissima ottenuta l'anno scorso alla Esposizione di Torino.

8 - da 'Libertà': Due piacentini suicidi. Ci giunge notizia da Bellinzona che un piacentino, certo Camillo Filippazzi, si suicidava gettandosi sotto un treno. Era originario di Fontana Pradosa di Castelsangiovannì, si era recato in Svizzera e faceva il calzolaio, aveva 35 anni. Un altro piacentino, certo Bartolomeo Mezzadri di anni 52, tipografo si taglia la gola con due rasoiate, a Roma. A Fiorenzuola certa Antonietta Zanoni, sposa da circa due mesi con Salvatore Varoni, si toglie la vita gettandosi sotto un treno merci.

9 - da Libertà alle ore 18 all'Albergo San Marco ha luogo un banchetto dell'Associazione Operaia avente lo scopo di festeggiare il conferimento delle medaglie d'oro ottenute dall'Associazione all’esposizione di Torino del '98.

10 - Da 'Libertà': Ieri presso l'Amministrazione provinciale, ebbe luogo il primo esperimento d'asta pei lavori di costruzione del secondo padiglione e dell' edificio bagni che fan parte dei nuovi fabbricati di ampliamento del locale Manicomio e che furono complessivamente valutati 74.000 lire. Gli aspiranti all'asta furono sei: il sig. Righini offerse il ribasso del 17,18%; l'ing. Ranza il 10,50; il sig. Cantoni il 18,25; l'ing. Salvi il 15,67; il sig. Secondo Rizzi 18,37, per soli 12 centesimi d'aumento in confronto dell' offerta fatta dal sig. Marcello Cantoni rimaneva provvisoriamente deliberatorio dell'appalto.

11 - da 'Libertà': Le guardie municipali sequestrano due biciclette perché non munite della prescritta targhetta. Le biciclette sono di proprietà: l'una del tenente del Genio Giuseppe Orsi e l'altra dell'oste Dante Solari.

12 - da' il Progresso': L'altro giorno nella chiesetta di S. Dalmazio furono rubate le due lampade di metallo argentato che erano appese ai lati dell'altare maggiore.

13 - da 'Il Progresso': Ad Ancarano di Rivergaro il Rio Cassa mise allo scoperto molte tombe di epoca assai remota.

14 - da 'Libertà': È veramente strano e deplorevole che il tram di Pianello abbia a dar luogo continuamente a gravi accidenti, che in verità sulle altre linee non si verificano.

15 da 'Libertà': La Fabbrica dei bottoni Mauri e Agazzi, ha la sua storia. Ora è uno dei primi d'Italia. La ditta vi ha dato un impulso vigoroso; tanto che ora i prodotti di Piacenza possono gareggiare con quelli della nota fabbrica milanese Ambrogio Binda. Questa è una gloria dello stabilimento e questa gloria serva ad unire in una solidarietà di affetto, di diligenza nel lavoro, padroni ed operai.

Confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi? Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? Forse che sì forse che no, com'è scritto nella pietra d'angolo di una bella casa di via Campagna.