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Venerdì, 29 Marzo 2024

Dicembre 1897: casi di difterite in città e in provincia

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro "Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno", a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

16-31 dicembre 1897: Casi di difterite in città e in provincia; situazione “esagerata” per screditare l’amministrazione

16 - da Libertà: poco prima delle 17, in piazza Cavalli, ha luogo una forte detonazione causata dallo scoppio di una tubatura del gas nel Palazzo comunale verificatasi durante lavori di sistemazione dei nuovi uffici. Per lo scoppio cade una parete e un soffitto, ma non si verificano danni alle persone.

17 - da 'Libertà': Casi di difterite si ebbero a Piacenza e casi di difterite si hanno nei Comuni della Provincia (Travo, Carpaneto, Bettola). Intanto a Piacenza, nei primi dieci giorni di questo mese, si ebbe un solo decesso di difterite nel povero giovanetto Fiorani al Collegio Morigi. All'Ospedale Civile sono degenti per croup difterico due bambini di Carpaneto ed uno di Piacenza . Ha contribuito forse a procurare il panico il numero considerevole di iniezioni di siero fatte specie nei quartieri poveri, senza forse riflettere che il medico deve essere previdente, ma anche prudente. Le misure di disinfezione sono ottime, ma non devono essere esagerate e superiori alla portata del pericolo. Del resto salta agli occhi ai ciechi, che si tratta essenzialmente di una gonfiatura dell'opposizione alla Amministrazione IMG_9766-2comunale. Basta sapere leggere, per convincersene. Tutti i salmi cantati in suffragio di morti in gran parte immaginari vanno a finire nel gloria del posto di Ufficiale Sanitario, dello stipendio dei medici condotti e del Servizio farmaceutico pei poveri. E un'opposizione che, in mancanza di seri argomenti, spaventa le famiglie per combattere un'amministrazione è giudicata!

18 - Da 'Il Piccolo': I nostri rallegramenti all'egr. sindaco Boscarelli, degno sindaco di Piacenza, intelligente e gentiluomo, per la onorificenza di cui fu giustamente insignito.

19 - da 'Il Progresso': Lista della Prefettura? Come abbiamo visto ieri è riuscita per la Presidenza del Tiro a Segno la lista che un foglio cittadino denunciava ostile al governo; quello stesso foglio denuncia o annuncia ora che essa era pure la lista della Prefettura. O noi ci inganniamo, o si viene a dire che la Prefettura favorì e caldeggiò e fece trionfare appunto la lista contraria al Governo e nella quale si trovava perfino il sig. Giacomo Lanza, redattore del foglio socialista 'la Montagna'. Cose allegre ne leggiamo spesso nei fogli a noi avversari, ma di questa misura ben di rado.

20 - da 'Il Progresso': in Consiglio comunale, il Sindaco riferisce - su richiesta del consigliere m.se avv. Giambattista Volpe Landi - in merito alle condizioni igieniche della città. Viene poi approvato il conto consuntivo 1896.

21 - da 'Libertà': Quattro giorni di vacanza in più! Tanto perché il Consiglio provinciale scolastico (che nell'ultima sua riunione ha votato la chiusura delle Scuole, colla minaccia di dimettersi se non si ottemperasse al suo voto) non avesse colle sue dimissioni a mettere in imbarazzo la Prefettura. Il Sindaco ha stabilito che, invece che mercoledì venturo, le vacanze natalizie - per le Scuole dipendenti dal Comune - abbiano a incominciare domani, per riaprirsi, al solito, subito dopo finite le feste.

22 - da 'Libertà': Da qualche tempo la nostra città è invasa da mendicanti, il numero dei quali va sempre crescendo, come cresce la loro importuna e talora arrogante insistenza ... Ma siccome l'accattonaggio può essere conseguenza di mala fortuna o di colpa, così mentre tributiamo intera la nostra pietà per gli sventurati, così raccomandiamo all'autorità i vagabondi, che danno triste spettacolo colle loro querimonie e talvolta colle richieste arroganti. A questo proposito ci piace segnalare il provvedimento adottato testé dall'Amministrazione Comunale         di Castelsangiovanni, la quale - per meglio far conoscere alla beneficenza pubblica i veri bisogni - è venuta nella lodevole determinazione di provvedere di una medaglia di riconoscimento tutti i poveri del Comune.

23 - da 'Il Progresso': Trasloca il prefetto Ferrari. E' destinato a Piacenza il com. Reiclin, già prefetto di Ancona, ora in aspettativa. Tale notizia ha prodotto ieri sera in città una certa impressione. Ferrari è traslocato alla prefettura di Reggio Emilia.

24 -'Libertà': Scuola serale di Commercio. Felicissima fu l'idea della nostra Camera di Commercio, quella cioè di aprire anche tra noi una Scuola serale di Commercio, che molte città hanno, che era desiderata vivamente anche a Piacenza e che fin da quest'anno, a pochi mesi dalla apertura - sono oramai due - ha già dato prova buonissima.

25 - da 'Libertà': Don Miraglia servito. Il suo ricorso respinto. Roma 18. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di don Paolo Miraglia contro il decreto del Prefetto di Piacenza che ordinava la chiusura dell'Oratorio di S. Paolo.

26 - da 'Il Progresso': Il trasloco del Prefetto. Ha fatto una certa impressione e si presta a qualche commento la coincidenza del ricorso Miraglia respinto, col trasloco del Prefetto.

27 - da 'Libertà': Era invalso l'uso in taluni di recarsi in occasione delle feste natalizie dalla numerosa clientela della spettabile Ditta Biggi cav. Giovanni a raccogliere mance a nome degli operai dello stabilimento. Per ovviare ad un simile incidente gli operai della sullodata Ditta, unanimi protestano contro tale abuso e dichiarano di astenersi come sempre dal raccogliere mance, ma in pari tempo diffidano chiunque sotto pretesto di essere delegato, volesse a loro insaputa persistere nell'abuso.

28- da 'Libertà': Si parla in modo lusinghiero di un busto raffigurante il conte Lodovico Pallastrelli, assessore comunale, posto nello studio del figlio avv. conte Guido, opera del giovane Umberto Zappieri.

29 - da 'Libertà': Il Natale è passato anche quest'anno calmo e tranquillo, colle solite funzioni religiose, il solito movimento in città. Splendidi molti banchi di negozianti ed animatissima la città nella mattina di Natale.

30- da 'Libertà': Il nostro prefetto non va più a Reggio-Emilia.

31- da 'Libertà': Il comm. Ferrari in aspettativa. Oggi il Prefetto comm. Ferrari lascia Piacenza e va a stabilirsi a Genova, dove è nato, in aspettativa. L'aspettativa fu da lui chiesta e concessa da Rudinì con una lettera gentilissima, nella quale è detto che il comm. Ferrari potrà essere richiamato in servizio ogni qual volta egli abbia ad esprimere questo
desiderio.

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? Forse che sì forse che no, come scritto nella pietra d angolo d una bella casa di via Campagna.

FORSE CHE SI FORSE CHE NO-3

Dicembre 1897: casi di difterite in città e in provincia

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