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Febbraio 1895, al Municipale fischi alla Manon di Massenet. Le ballerine scioperano

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894-1899) giorno per giorno, a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

16 – 28 febbraio 1895:

Piacenza ha una popolazione di 34.198 persone - Lamentele nei confronti degli operatori della Carità – Municipale: Fischi alla Manon di Massenet e, nel Rigoletto, sciopero delle ballerine.

16 - da Libertà. Le volpi sui nostri monti. La grande quantità di neve caduta fece si che diverse volpi si muovessero dalle loro tane inoltrandosi sino quasi alla Madonna della Versa. E già qualche ... famoso cacciatore riuscì a prenderne in due notti quattro o cinque, parte con lacci, parte con carne inzuppata in veleni.

- da il Progresso: Le acque potabili della nostra città, tale è il titolo di uno splendido volume del dottor Luigi Buroni, che è un dotto e paziente studio sulle nostre acque, scritto bene e meglio pensato.

- Libertà di oggi pubblica lamentele - da parte di cittadini nei confronti di alcuni medici della Carità perché il loro servizio - si legge lascia desiderare in quanto ad assiduità. Il giornale cosi prosegue: altri reclami provengono da poveri che accorrono alle Cucine Economiche per le razioni di polenta o minestre, i quali, dicono, sono - dal personale di servizio e dagli agenti comunali - trattati con poco garbo.

- da Libertà: Ieri sera vi fu la prima dell’attesa Manon di Massenet. Il teatro era poco popolato. Forse si temevano dimostrazioni ostili alla Commissione teatrale per le continue incertezze, i rinvii dello spettacolo, l'altalena puerile cui per tutta questa stagione giocò. E le dimostrazioni e i fischi non mancarono.

18 - Libertà pubblica la statistica demografico sanitaria del mese di gennaio dalla quale si rileva: Popolazione stabile 34198; mutabile 5957. Effettiva 40155. Totale nati vivi 79. Totale nati morti 11. Totale matrimoni 27. Totale morti 113 (50 maschi e 63 femmine), di cui 31 appartenenti ad altri comuni.

19 - da Libertà: Nella pescheria posta in via S. Lazzaro197, condotta da certa Giovannina Galvani, viene rubato un gorgonzola dal peso di circa 10 Kg, che uno sconosciuto faceva sparire sotto il mantello senza che la proprietaria se ne accorgesse.

20 - da Libertà. Nelle ultime tre sere di Carnevale, i bravi alunni del rinomato nostro Collegio Morigi - daranno nell'elegante teatrino annesso al Convitto, per propria istruzione e per svago, come usano ogni anno, alcuni trattenimenti drammatico-musicali .

- Libertà di oggi pubblica una corrispondenza da Fiorenzuola, relativa a una petizione presentata alla Giunta Municipale per la strada del Bosco, che si congiungerebbe con quella del comune limitrofo di Besenzone. Nell'artico si legge: “Si dice che l'illustre maestro Verdi e il sig. Vigevani di Cortemaggiore sono disposti a cedere il terreno gratuitamente, ed anticipare senza interessi la somma mancante per la costruzione di detta strada purché sia restituita dal Comune entro due anni “.

- da Libertà: Giusti lagni. Da via Torricelle ci giungono lagnanze continue per l'immane catasta di neve -lunga 50 metri almeno ammassata laggiù, nel bel mezzo della via. Le fabbriche Delle Donne di stoviglie e Beghi di carte, ne sono danneggiate e l'acqua che scorre in quella via senza chiaviche, avendo girato intorno a quell'ammasso compatto di neve, rende pericoloso passare con cavalli.

- AI Municipale, le ballerine che prendono parte al balletto del primo atto del Rigoletto fanno sciopero. Lo spettacolo è sospeso, tra fischi e proteste del pubblico. Il motivo dello sciopero va ricercato nel timore diffuso tra le masse coreografiche di non essere interamente pagate a stagione finita.

22 - da Il Progresso: Un famoso capotecnico-inventore è certamente il concittadino conte Douglas-Scotti, che è capo degli operai dell'importantissimo laboratorio pirotecnico-militare di Bologna, ove ha reso importanti servigi allo Stato, colle sue scoperte in ordine alle polveri, alle cartucce e via dicendo.

- da Libertà: AI Politeama di Roma, ha presentato un’esposizione di derrate alimentari alla quale hanno preso parte i fratelli Zerioli di Castel S. Giovanni, assai conosciuti e stimati quali intraprendenti e onesti esportatori di uve.

23 - Sono compiuti due furti. Il primo, riguarda due balle di cotone nell'atrio del negozio Fioruzzi-Gandini in via S. Antonino, il secondo, lo subisce il mugnaio Ernesto Tirelli di Blatta (Gossolengo) che mentre passa alla barriera di S. Raimondo si vede portar via dal carretto un agnello, che intendeva portare al mercato coperto.

24 - da Libertà: L'utile invenzione meccanica di un piacentino. Quando si parla di un’invenzione meccanica a Piacenza, la mente corre subito al cav. Avanzi che, come ne ha data più volte prova, ha in materia il bernoccolo della scoperta. La nuova invenzione dell'Avanzi consiste in un propulsore: una macchina utile per muovere i vagoni sui binari per gli scambi.

- da Libertà: il Municipale. Salvo una mezzora di ritardo nell'apertura del teatro in causa di un po' di malumore nelle comparse e un po' di contrattempo nell'attacco del ballo per parte dei professori d'orchestra, sempre per la solita ragione della pecunia, la serata passò benissimo.

27 - Nella notte, mentre i proprietari si trovano a una festa danzante, viene compiuto un furto con scasso nell'abitazione di Andrea Orsi, manovale ferroviario, abitante in viale delle Orfane. Spariscono vari oggetti d'oro per un valore di lire duecentocinquanta circa.

28 - da Libertà. Il Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio conferisce ai Fratelli Zerioli la massima onorificenza - la medaglia d'aro - per l'esposizione dell'uva fatta a Roma, al Politeama.

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori?   Forse che sì forse che no, com'è scritto nella pietra d'angolo d'una bella casa di via Campagna.

Febbraio 1895, al Municipale fischi alla Manon di Massenet. Le ballerine scioperano

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