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Venerdì, 19 Aprile 2024

Novembre 1894: un socialista condannato al confino a Piacenza

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro "Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno", a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

1 - Con oggi la direzione de "L'Amico del Popolo" è assunta dal marchese avv. Giambattista Volpelandi.

2 - Alle undici di questa mattina, presso la lapide murata sotto i portici del palazzo comunale, ha luogo la consueta commemorazione dei piacentini caduti nelle guerre per l'indipendenza nazionale. Dice parole
di circostanza l'assessore on. Manfredi.

Da "Il Progresso":. Abbiamo data ieri una capatina in quel triste e melanconico luogo. Ben poco di nuovi lavori abbiamo ivi osservato, se si eccettui la riuscita Cappelletta della famiglia del compianto avv. Fantoni. AI cimitero si celebrano oggi le funzioni in suffragio dei defunti. Per tutta la giornata è un continuo concorso di pubblico che reca ceri, fiori e corone.

3 - da "Libertà" Appena giunse ieri in città la notizia ufficiale della morte dello Czar delle Russie, fu innalzata la bandiera a mezza asta alla Prefettura, al Comando del Corpo d'armata, a tutti gli uffici militari, ai quartieri, sui forti, per ordine del Ministero.

4 - da "Libertà" Nella Basilica S. Savino pavimentata a nuovo, si possono ammirare ben 12 disegni diversi composti colle rinomate piastrelle d'argilla ferruginosa che trovansi in vendita presso L. Porta e G. GaIli, via Borghetto n. 9.

- Da "Il Progresso"; "Il deposito di privativa soppresso. Quando si buccinò che il governo, per ragioni di economia, intendeva sopprimere a Piacenza il Deposito dei generi di privativa, le autorità locali - sia Comunale che Provinciale e Prefettizia - fecero vivissimi uffici al ministero affinché questa jattura fosse risparmiata a Piacenza. Ma il Governo, invocando le ragioni dell'economia, rispose che non può ritornare sulla sua Deliberazione; e cosi il Deposito dei generi di privativa a Piacenza è soppresso.

5 - da "Libertà": "Davanti al Caffè Grande trovavansi ieri mattina, come al solito, numerose persone e tra queste, in crocchio, l'ing. On. Manfredi, il dottor Zangrandi e il sig. Filippo Mazzoni, segretario comunale di S. Lazzaro Alberoni e consigliere municipale della città, i quali scherzavano a proposito di un colloquio che avveniva a pochi passi da loro tra il sig. Giovanni Dallavalle e un baritono. Tutto ad un tratto, erano le 13,15 precise, il sig. Mazzoni, mandando un grido, cadeva riverso a terra, cadavere. La notizia ha impressionato la città, ove il Mazzoni era da tutti conosciutissimo. Ieri sera dappertutto non si parlava d'altro". Mazzoni aveva 49 anni. Lascia la vedova e 4 figli, il maggiore dei quali appena ventenne.

6 - da "Libertà": Concittadino che si fa onore. Fu accennato altra volta che l'architetto della sezione italiana dell'Esposizione d'Anversa fu il nostro chiaro concittadino prof. Manfredo Manfredi, figlio del senatore e genero dell'on. Lucca. Ora, siamo lieti di apprendere come il commissario generale italiano a quell'esposizione abbia partecipato all'egregio giovane che la giuria suddetta conferivagli per quel lavoro un diploma d'onore.

Da "Libertà": Girano per la città, attirando la generale curiosità, due preti di statura eccezionale, con tanto di barba e vestiti di un abito talare parecchio sbiadito e inzaccherato. Un codazzo di monelli li segue ovunque, importunandoli al punto che solo l'intervento delle guardie municipali può allontanarli. Sono due missionari della Mesopotania, che questuano per fondare scuole cattoliche nell'Asia, onde istruire i bambini idolatri. Hanno ottenuto dalla questura l'autorizzazione di fermarsi in città per un paio di mesi.

7 - da "Libertà" Sappiamo che il giovane pittore Pacifico Sidoli ha avuto in questi giorni la commissione da Bari di un quadro per una chiesa di quella provincia.

Si discute oggi in appello a Parma la causa contro l'ex sindaco Quadrelli. Il pubblico ministero chiede 35 mesi di reclusione e la Corte respinge l'appello del Procuratore del Re di Piacenza.

8 - da "Libertà. Un socialista reggiano condannato al confino a Piacenza. Da Reggio Emilia telegrafano al "Corriere della Sera" essere terminato a quella R. Pretura il processo iniziato contro i soci della disciolta Lega socialista. Il pretore, applicando l'art. della legge eccezionale che commina il confino sino a sei mesi, condannò parecchi individui a pene varianti dai tre mesi a uno assolvendo uno degli imputati.

"Libertà" di oggi riferisce che il meccanico di Fiorenzuola d'Arda sig. Alessandro Brigadini ha mandato alla Esposizione di Milano, sezione operaia, due strumenti rurali di sua invenzione e fabbricazione, cioè un graviciclo e due aratri.

Per iniziativa dei nob. Alberto Sforza Fogliani e conte Giorgio Trissino da Lodi, viene indetta - informano i giornali - nei boschi di Bastardina e Guadernago una battuta di caccia alla volpe con segugi.

Apprendiamo da "Il Progresso" di oggi che gli alunni delle scuole comunali maschili e femminili sono aumentati di 120 rispetto allo scorso anno. Infatti, l'anno scorso erano 2333 e quest'anno sono 2.453.

10- Questa mattina avviene un duello fra sottufficiali di fanteria del 7° reggimento. Uno di essi resta ferito al viso.

Questa mattina alle 8, nel convento dei carmelitani in via Nuova dove già da qualche anno si era ritirato, muore il vescovo concittadino mons. Federico Mascaretti, vescovo titolare di Zama. Era nato a Pianello V. T. il 15 giugno 1824 da nobile famiglia.

15 - da "Libertà" La chiesa dei padri cappuccini è stata tutta addobbata splendidamente per le solenni funzioni religiose che avranno luogo nei giorni 16, 17 e 18 corrente in onore del beato cappuccino Diego da Cadice, la cui beatificazione venne fatta recentemente dal pontefice Leone XIII.

Da "Libertà" "Un telegramma da Parma reca che la Società del gas ha vinto, in appello, la nota causa intentata contro il Comune.

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? "Forse che sì forse che no", com'è scritto nella pietra d'angolo d'una bella casa di via Campagna.

Novembre 1894: un socialista condannato al confino a Piacenza

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