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Giovedì, 18 Aprile 2024

Novembre 1895, in città ci si lamenta: i giovani lanciano sassi alle finestre

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

1 – 15 NOVEMBRE 1895

1 - Da Libertà. Oggi la Direzione Provinciale delle Poste è soppressa a Piacenza. L'attuale ufficio diventa semplice Direzione locale di Posta e telegrafi, alle dipendenze di un unico direttore, il cav. Traschio, e, come Direzione locale, dipenderà dalla Direzione compartimentale di Milano.

- Da Libertà.  Tal Lanetti, cinquantenne, merciaio ambulante, che abita in via delle Benedettine, veniva colpito da vaiolo. L’autorità comunale provvide subito perché fosse portato al lazzaretto.

 - Da Libertà l'ex gerente del Progresso, Corsini, condannato in prima e seconda istanza per diffamazione ai soliti dieci mesi di reclusione, con decreto del 25 corr. s'ebbe dal Re ridotta la pena a mesi sette.

2 - Da Libertà. Questa mattina, sotto le arcate del palazzo Municipale, ha luogo la consueta cerimonia in memoria dei caduti nelle guerre di indipendenza nazionale. Tutte le associazioni intervengono numerose e con i vessilli. Il discorso è tenuto dal sindaco Boscarelli.

3 - Da Libertà. Bestiame introdotto e macellato nel pubblico macello durante il mese di ottobre: buoi e manzi 144. Vacche e tori 16. Manzetti 1. Vitelli 207. Pecore e capre 51. Agnelli e capretti 74. Equini 112. Porci 262.

- Questa sera, sul piazzale della chiesa Santa Maria di Campagna, si hanno i fuochi artificiali che domenica scorsa, a causa del cattivo tempo, non si poterono fare. La banda della Gioventù cattolica, nella sua nuova uniforme, suona musica scelta. Numeroso pubblico è accorso per assistere allo spettacolo.

4 - Da Libertà. Sarebbe ora di smetterla colle partigianerie dannose; di finirla con puri programmi politici che, quando non sono vuoti di senso, sono trappole per i gonzi è ora di pensare seriamente ai casi nostri.

5 - Da Libertà.  Molti lamentano il malvezzo preso da ragazzi di lanciare pietre col cosi detto tira sassi per le vie. Spesso accade che quei ciottoli, lanciati in alto con forza, vanno ad infrangere cristalli alle finestre e nel ricadere offendono i passanti.

6 - Da Libertà. Il condono di pena fatto dal Re all'ex gerente del Progresso Giuseppe Corsini non è di tre mesi bensì di sette, cosicché non deve scontare che tre mesi in tutto.

7 - Da Il Piccolo. Per desiderio degli amici il cav. Bernardino Massari ha esposto nelle belle vetrine del Conti in via XX settembre un ritratto ad olio da lui fatto, che raffigura le maestose sembianze del compianto nostro concittadino mons. Mascaretti, già vescovo di Susa.

- Il sindaco Boscarelli presta oggi giuramento.

9- Da Libertà. L’egregio concittadino, il prof. Giuseppe Schiavi-Corradi, ora direttore della nostra banda cittadina, ha pubblicato, coi tipi del celebre editore G. Courleux Parigi, una sua nuova composizione per violino e violoncello con accompagnamento per piano. Questo lavoro del bravo nostro concittadino, eseguito a Parigi, ottenne un grandissimo successo e meritò lode ed onore all’autore. Il titolo di questo componimento musicale è “Douleur”.

- Da II Piccolo. Fra breve, per cura e a spese della Compagnia di Gesù verrà aperto al culto la chiesa di San Francesco di Paola. Ciò non bastava ai reverendi, che amano fare le cose per bene, e cosi alla chiesa aggiungeranno una scuola aperta al pubblico, e per maggiormente allettare gli accorrenti e concorrenti un ricreatorio domenicale verrà allestito ed ad “Maiore Dei gloriam”. E il sig. Prefetto e il sig. Provveditore agli Studi, che cosa faranno? Vedranno, ammireranno e forse applaudiranno mandando i loro figlioli a frequentare la nuova scuola! Già, se ne veggono tante in questi beati tempi, che nulla fa più meravigliare.

10 – da Libertà. Per il genetliaco del Principe di Napoli, gli edifici pubblici e civili e militari e molti palazzi privati sono imbandierati.

11 - Da Libertà. La gioia di vedere accolti altri 212 bambini negli asili è profondamente amareggiata dal sapere che un centinaio vengono respinti e che le famiglie povere anche numerose, ben difficilmente ne possono far annettere più di uno.

12 - Da Libertà. Nella settimana prossima si riunirà nella nostra città un comitato composto di notabilità di Genova, Milano, Piacenza per affrettare lo studio e l'attuazione della ferrovia Genova-Piacenza- Cremona, la cui importanza strategico-commerciale è indiscutibile.

13 - Muore Carlo Douglas Scotti. Patriota, volontario nell'esercito regolare, prese parte alle Campagne del 1859. Ufficiale nel reggimento Genova Cavalleria, fu per anni consigliere comunale e pro-sindaco di Piacenza, assessore per la pubblica istruzione, amministratore di enti morali fra cui l'Ospizio V. E. per i cronici. Presiedette associazioni politiche e patriottiche fra cui l'Unione Liberale e i Reduci Italia e Casa Savoia. Per le benemerenze acquistatesi nel 1867, allorché Piacenza era infestata dal colera, venne dal Re insignito della croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro.

14- Da Libertà.  Sappiamo che la gran pala per la chiesa Abbaziale di Monastero, cui da un anno lavora il concittadino pittore Sidoli, è pressoché compiuta e che fra una decina di giorni sarà esposta probabilmente, nello stessa salone Icardi dove fu ammirata lo scorso anno la Pentecoste fatta per la chiesa di Cento.

15 – da Libertà. Il Consiglio elegge assessori effettivi (in sostituzione del dimissionario m.se Pavesi Negri e dell'avv. Boscarelli, eletto Sindaco) i consiglieri march. ing. Giuseppe Casati e conte Lodovico PaIIastrelli.

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori?  Forse che si forse che no, com'è scritto nella pietra d'angolo di una bella casa di via Campagna.

Novembre 1895, in città ci si lamenta: i giovani lanciano sassi alle finestre

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