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Venerdì, 8 Dicembre 2023

Ottobre 1896: le luci della cronaca ancora sullo scisma piacentino di don Paolo Miraglia

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C è ne dà l’opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno, a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

Nella puntata https://www.ilpiacenza.it/blog/accadde-giorno-per-giorno-120-anni-fa/lo-scisma-piacentino-di-don-paolo-miraglia.html, abbiamo evidenziato “Lo scisma piacentino” di don Paolo Miraglia (1865-1945). Il sacerdote è tra i principali protagonisti anche delle cronache locali dell’anno 1896.

3 - da Libertà: L'annuncio della grave accusa che colpisce don Miraglia ha messo l'allarme nel campo dei così detti Progressisti. Parrebbe che quell'accusa li colpisca in pieno petto. E si capisce. Non avevano

essi predicato che questo prete siciliano era un uomo superiore? Non l'avevano proclamato martire della persecuzione pretina? Non avevano fatto di tutto per attirare sopra di lui la pietà di quanta gente pietosa conta Piacenza, e ne conta immensamente di più che di gente ragionevole? Ed ora questo uomo superiore, questo martire, quest'apostolo di casa Abate, si sarebbe intromesso in una famiglia per portarvi il disonore.

4 - da Libertà: "Commedia o tragedia? Il 'Progresso', mangia-preti a parole, dopo d'aver fatto, per uso e consumo del progressismo aspirante alla resurrezione, d'un abatino presuntuoso un Apostolo della religione cattolica dell'avvenire, vuol ora fare di lui, in punizione dei suoi trascorsi, un buon ... marito. Partendo dal supposto che l'accusa contro don Miraglia sia vera, il foglio quadrellino-miragliano ha espresso il parere che allo scandalo si debba por termine con un buon matrimonio: anzi, si meraviglia che una soluzione simile non sia ancora stata adottata. Un matrimonio di una ragazza di diciassette anni, che all'apparenza, al portamento infantile, la si direbbe di dodici, con un uomo di trentasei e per giunta prete, anzi un apostolo che ha per compito di rivedere le bucce a tutti gli altri preti pei loro rilassati costumi, e che viceversa avrebbe abusato della sua ingenuità ... E' orribile solo al pensarlo.

8 -Libertà: Una denuncia contro Miraglia. Sappiamo che la diciassettenne contessina Ida Arcelli, quartogenita del conte Giovanni, ha mandato una lunga lettera al Procuratore del Re colla quale racconta dettagliatamente al magistrato i fatti che hanno indotto il fratello Marco ai noti atti di violenza contro don Miraglia. La lettera fu passata al Giudice Istruttore, pel relativo procedimento.

11 - da Libertà: Il Progresso, il foglio progressista-miragliano, che aveva trovato serio un Miraglia, è giusto trovi ora da ridere sul caso di una famiglia che piange la sventura di avere contemporaneamente una figlia disonorata in casa e un figlio in carcere. E che di più dia, quel foglio, di questo strazio, ridendo, i particolari, mentre non ha trovato ancora il tempo di dare il nome, che è pur poco, dei due impiegati della Banca Popolare - Galli e Acuti - che, fuggendo in bicicletta, hanno lasciato dopo di sé tanto vuoto di cassa. Come tutto ciò è ... progressista!

15 - da Il Progresso: Circola insistente la voce in città che il suicidio del concittadino sottotenente di marina Luigi Magrini - avvenuto il 1° del corrente mese all'albergo del Giappone a Spezia - si connetta all’attuale dolorosissima questione Miraglia.

  15 – da Libertà. Si svolgono oggi i funerali di Luigia Migli, che aveva negozio in via S. Savino, cattolica e miragliana fra le più ferventi. Parenti della defunta avrebbero voluto i funerali in Duomo, ma il clero di questa chiesa, per accogliere la richiesta, aveva chiesto l'assicurazione che non vi prendessero parte né miragliani né i soci del Circolo Savonarola e soprattutto che fossero esclusi stendardi e bandiere. Per essere assicurati di ciò si chiedeva l'intervento ufficiale del Prefetto, che non poté però aderire a questa richiesta. Pertanto, la salma non ha funerali religiosi e viene portata direttamente al cimitero, dove il cappellano si rifiuta di riceverla.

18 - da Libertà: La situazione nuova creata al miraglianismo, in seguito alla grave accusa onde venne colpito il suo capo, ha richiamato sugli avvenimenti di Piacenza, l'attenzione della stampa italiana, la quale, riferendosi ai medesimi, ne parla in generale come di una lotta religiosa, nata in seguito a divergenze su principi religiosi, appunto.

21 – da Libertà: Alle 11,30 di oggi don Paolo Miraglia benedice al cimitero la salma di Luigia Migli, che viene trasportata nella cappella della Società Operaia. Sono presenti i soci della Congregazione di Santa Teresa e del Circolo Savonarola.

29 - da Libertà: Un ordine emanato dal Comandante la Divisione vieta a tutti i militari e ai dipendenti dal Ministero della Guerra qui di stanza di frequentare il così detto oratorio di San Paolo.

ALTRE NOTIZIE 1-15 OTTOBRE 1896:

3 - Il Progresso. Grande passaggio dalla nostra stazione, di questi giorni, di treni speciali carichi di uva provenienti dalla linea meridionale. Una certa quantità di quei prodotti si ferma anche tra noi, il resto procede per Milano e città limitrofe.

4 – da Libertà. Questa mattina, la giovane Maria Malchiodi di 15 anni, abitante in via S. Antonio 132, muore cadendo nel pozzo al quale si era recata ad attingere acqua.

5- Il Progresso: Un ammanco alla Banca Popolare. Da parecchi giorni nella città circola la voce, in questi ultimi raccolta dai giornali, che nel fiorente Istituto della Banca Popolare si sarebbe verificato un vuoto di cassa. La voce pur troppo è vera. E noi, come gli altri giornali cittadini, dobbiamo raccoglierla. Ma, raccogliendola, ci piace poter rassicurare il pubblico, dietro esatte informazioni assunte e avute, che IMG_588311-2l’Istituto è ben garantito e non si perderà nulla.

 6 - da ll Progresso: La pubblica sicurezza a Piacenza: le guardie di P.S. in Piacenza, città vastissima, sono ora ridotte a 14 in tutto.

9 -'Il Progresso': La grandiosa Bussola del magnifico tempio di S. Giovanni in Canale attira oggi la generale ammirazione pel modo corretto con cui è stata eseguita. Gli artisti che vi presero parte sono: il falegname Alfonso Ambiveri e l'inverniciatore Antonio Bisagni. Il disegno è dell'egregio ingegnere Perreau.

11 - da 'Il Progresso': La nostra Camera del Lavoro, nel semestre 1896, ha collocato: Fornai e pastai: collocamento stabile 29, provvisorio 66. Camerieri: stabile 10, provvisorio 26. Cantinieri: stabile 23, provvisorio 8. Garzoni da cucina: stabile 5, provvisorio 53. Facchini da caffè: stabile 2, provvisorio 2. Pasticcieri: stabile 2. Donne di servizio: stabile 1. Totale collocamento stabile 77; collocamento provvisorio 319.

Ottobre 1896: le luci della cronaca ancora sullo scisma piacentino di don Paolo Miraglia

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